Windows rivede Windows Ce

Un po’ in sordina, Microsoft sta pensando di rivedere in maniera consistente la tecnologia e la strategia legate al sistema operativo Windows Ce. Tracce della nuova linea evolutiva si vedranno alla conferenza per gli sviluppatori in programma a Denver …

Un po’ in sordina, Microsoft sta pensando di rivedere in maniera
consistente la tecnologia e la strategia legate al sistema operativo
Windows Ce. Tracce della nuova linea evolutiva si vedranno alla conferenza
per gli sviluppatori in programma a Denver la settimana prossima, ma alcuni
partner importanti sono già stati messi al corrente dei piani di una
probabile riscrittura dell’Os, da attendersi per la fine dell’anno.
L’upgrade porta il nome in codice di Rapier e intende spingere soprattutto
il direzione della facilità d’uso.
Il passaggio è delicato per Microsoft, che continua a subire l’appeal di
PalmOs, dato ancora nettamente in vantaggio da Idc (in un rapporto di due a
uno a fine ’98) e in crescita dell’84% nell’ultimo anno. Uno dei motivi
citati per spiegare questo divario è proprio legato alla semplicità d’us
o
riconosciuta all’ambiente che accompagna i prodotti Palm di 3Com e alleati.
Microsoft pensa di fare le cose in grande al momento del lancio del nuovo
Windows Ce, con una campagna dal budget simile a quella di Windows 95 e uno
sforzo che toccherà tanto gli asset di marketing quanto l’engineering.
Possibile anche qualche passo avanti nella compatibilità fra gli
applicativi pensati per i palmari e quelli iperusati sui desktop. Al
momento, infatti, Pocket Office appare compatibile solo per un quarto con
la versione "senior". In verità, questa politica non è casuale per Bill
Gates e soci, che temono un’avanzata eccessiva dei dispositivi handheld e
una possibile cannibalizzazione della superiore fascia laptop, dove
l’azienda incassa, con Windows 95/98, royalty ben più significative.
A vantaggio di Windows Ce, ci sono soprattutto i tool di sviluppo e una
scelta hardware più ricca. Da ultimo, occorrerà vedere cosa succederà
sul
fronte dell’accesso remoto. Microsoft non sembra aver ancora risolto il
dubbio se produrre o meno una versione per gli smart phone e ciò potrebbe
dare un vantaggio a un altro contendente, Epoc, promosso dal consorzio
Symbian e che sta lavorando proprio in questa direzione, sulla base dell’Os
già sviluppato da Psion, uno dei membri del gruppo.

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