Windows cresce, Office rallenta: trimestrale fisiologica per Microsoft

Rallentano gli utili di Microsoft nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale in corso.
La società ha registrato una crescita modesta del fatturato, che con 21,5 miliardi di dollari mette a segno un +3%, in linea con le attese degli analisti.
Nel contempo, tuttavia, gli utili sono passati da 6,6 a 6,4 miliardi di dollari, vale a dire 76 centesimi per azione, appena al di sopra delle attese di Wall Street, tuttavia in calo rispetto al pari periodo delll’anno precedente.

Nel complesso, va detto, nel periodo in esame le vendite hanno registrato un buon incremento sulle vendite di Windows, cresciute del 24 per cento a 5,9 miliardi di dollari, in virtù del rilascio di Windows 8. Un risultato leggermente al di sopra delle attese, anche se, va riconosciuto, per il nuovo sistema operativo non si parla di boom ma di percorso di adozione avviato,

Diverso è il caso di Office, che rappresenta di fatto il vero punto critico del trimestre.
In vista del lancio della nuova release della suite, prevista in queste settimane, le vendite sono rallentate, mettendo a segno un calo del 10% a 5,7 miliardi di dollari.
Il dato non sembra tuttavia preoccupare gli analisti, che lo considerano fisiologico in ogni ciclo di rinnovo.

Nella presentazione dei dati della trimestrale, Microsoft non ha reso noti i dati di dettaglio relativi alle vendite dei tablet Surface, limitandosi a sostenere di essere entrata nella fase di espansione tanto della produzione tanto della distribuzione del prodotto.

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