Windows 8 manda in pensione Windows Live

Con il nuovo sistema operativo cambiano le denominazioni. Obiettivo è lavorare a una maggiore integrazione dei servizi cloud.

Non appena uscirà la versione definitiva di Windows 8 (la data ufficiale del rilascio è stimata per il prossimo mese di ottobre, con la release RTM che dovrebbe essere distribuita in estate), Microsoft intende abbandonare la dizione “Windows Live” con la quale, dal 2005 sino ad oggi, aveva fatto riferimento ad una vasta schiera di suoi prodotti software.

Chris Jones, uno dei responsabili del progetto Windows Live, ha sì ricordato i traguardi sin qui raggiunti (Hotmail e Messenger, applicazioni che fanno entrambe parte della linea Live, vantano, rispettivamente, 350 milioni e 300 milioni di utenti attivi; SkyDrive conta invece oltre 130 milioni di utenti tra cui 17 milioni caricano file a cadenza mensile) ma ha spiegato come sino a questo momento i vari servizi non siano stati mai integrati sono un unico ombrello.
Pur trattandosi di servizi strettamente interconnettibili che affondano le radici nella filosofia “cloud” (sebbene alcuni di essi siano nati molto tempo prima della diffusione del nuovo approccio), i tecnici di Microsoft non sono mai riusciti ad amalgamarli. Il problema, come ha spiegato Jones, risiede nei sistemi operativi desktop di tipo tradizionale che sono stati sviluppati senza tenere conto dei cambiamenti in essere e dell’opportunità di porre nelle mani degli utenti gli strumenti per interagire con “la nuvola”.

Windows 8 è il sistema operativo che, in casa Microsoft, è destinato a cambiare completamente lo scenario. “Windows 8 ci permetterà di rivedere di sana pianta l’approccio utilizzato nei confronti dei servizi online ridisegnando i vari software in modo tale che siano parte integrante dell’esperienza d’utilizzo“, ha dichiarato Jones. Tradotto, il responsabile Microsoft, pensa ad un Windows 8 che possa fungere da collegamento tra il mondo cloud ed i sistemi desktop di tipo tradizionale. Metro, la nuova interfaccia “a piastrelle” di Windows 8, rivestirà la parte del leone ed è proprio grazie ad essa che Microsoft conta di riunire tutti i suoi servizi facendoli divenire parte integrante del sistema.
Ciò che gli utenti si aspettano, oggi, è che un moderno device includa tutti gli strumenti per la comunicazione e la condivisione delle informazioni“, ha aggiunto Jones. “Tutto deve essere già incluso nel personal computer sin dal primo avvio“.
In Windows 8 è possibile non solo effettuare il login utilizzando la modalità canonica ma anche sfruttare il proprio account Windows Live che, a questo punto, subirà verosimilmente una ridenominazione.

Microsoft dovrebbe fornire maggiori dettagli circa i suoi piani nel corso delle prossime settimane chiarendo anche come intenderà inserire Skype nella nuova filosofia lanciata con il rilascio di Windows 8.

I portavoce del colosso di Redmond nei giorni scorsi avevano confermato la pubblicazione della “Release Preview“, la versione Release Candidate (RC) di Windows 8, entro i primi di giugno.

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