WiMax e il dual core nel mirino Intel

Si è chiusa la prima giornata dell’IDF. Tanti i temi in agenda, con il wireless e il calcolo parallelo protagonisti

8 settembre 2004 L’IDF, Intel Developer Forum, è un appuntamento
che si tiene due volte l’anno in cui Intel rilascia annunci sui progetti in sviluppo e futuri.

Ma è anche l’occasione per mettere mano sulle novità delle principali
società del mondo IT, alcune unite in gruppi di sviluppo su varie tecnologie,
e permette alla comunità di sviluppatori di confrontarsi e rimanere aggiornata.

Iniziato ieri, 7 settembre, con il discorso di apertura di Paul Otellini,
Presidente e COO
della società, durerà tre giorni, nei
quali saranno approfonditi i punti fondamentali della strategia di Intel.

Il tutto venato da un lieve ottimismo visto che il mercato
ha definitivamente superato il crollo avvenuto tra 2000 e 2001 e che si è
protratto per tre anni.

I temi toccati sono tanti: dalla casa all’ufficio digitale,
puntando sul nuovo standard wireless WIMAX passando per importanti annunci di
architettura dei processori come il dual core e il processo di produzione
a 65 nanometri
, che faranno la loro comparsa sul mercato nel corso
del 2005.

Deludendo un po’ le aspettative di chi voleva vedere in funzione i primi processori
dual core come successore del Pentium 4, la demo dell’unico dual core
effettivamente presente è stato Montecito, una nuova
versione di Itanium, processore di alta fascia per server.

Dal lato desktop poco è stato detto se non sulla carta:
ci si aspetta che nel 2006 il 40% delle macchine desktop abbia un processore
dual core, sui notebook circa il 70% mentre sui server questa percentuale sale
all’85% e si prevedono anche soluzioni multicore.

Primo piano dunque per il calcolo parallelo oltre che per elementi, come la
cache, che allontano sempre di più l’identificazione
dei processori con il valore della frequenza in MHz o in GHz.

Molto interesse ha destato WiMax, anche conosciuto con il
nome di 802.16-2004, diventato standard e che ha alle spalle un gruppo di ricerca
di oltre 140 società, rispetto alle 10 di un anno fa al momento del primo
annuncio, e ottime potenzialità.

WiMax è un grosso passo avanti negli standard wireless broadband poiché
è utilizzabile in area metropolitana con portata di circa 50
Km
.

Le novità in ambito casalingo e da ufficio saranno invece discusse in
modo più approfondito domani.

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