WiMax: Difesa e Comunicazioni si parlano

I due ministeri hanno avviato un tavolo di lavoro per risolvere il problema delle frequenze

Dopo l’iniziativa dell’Agcom (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni)
che ha avviato le consultazioni per il WiMax, ora è arrivato nche il comunicato
ufficiale del ministero della Difesa Che ha aperto un tavolo di lavoro con il
ministero delle Comunicazioni “per il progressivo spostamento in frequenza dei propri radar e sistemi di telecomunicazioni dalla banda 3,5 GHz, richiesta per lo sviluppo sul territorio dei servizi supportati dalla tecnologia WiMax”.



Il tavolo sta definendo tempi, modi
e contorni finanziari del progetto per un rapido avvio del WiMax sul territorio, a partire dalle aree ove è più urgente la realizzazione di nuove infrastrutture, “garantendo comunque la continuità dei vitali sistemi di telecomunicazione e sorveglianza radar della Difesa a tutela dei livelli di sicurezza nazionale”.


Dopo tanti annunci i due ministeri hanno quindi iniziato a
parlarsi per raggiungere una soluzione definitiva sulla questione che permetta
l’avvio della tecnologia senza fili. Qualche tempo fa il ministro delle
Comunicazioni Paolo Gentiloni aveva annunciato qualche novità in proposito che è
arrivata con il comunicato della Difesa. Ora però bisogna fare in fretta visto
che l’Italia con il precedente governo era in ritardo anche con l’avvio del
Wi-fi.
In Francia intanto sono già state assegnate le licenze per il WiMax.

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