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WiFi 6E: avviato il programma di certificazione, in arrivo i primi prodotti

La certificazione WiFi Alliance per WiFi 6E è ora disponibile: servirà per garantire agli utenti, ai produttori e alle aziende l’interoperabilità tra i dispositivi che funzionano nello spettro dei 6 GHz.

La certificazione di interoperabilità per WiFi 6E fa parte del più ampio WiFi Certified 6 ed è stata introdotta dall’associazione internazionale sulla spinta dell’aumentato interesse che si è potuto registrare a livello globale per il funzionamento del WiFi nella banda dei 6 GHz.

Il fatto che lo spettro dei 6 GHz con il WiFi 6E sia reso disponibile in tutto il mondo, secondo la WiFi Alliance può portare immensi vantaggi ai consumatori, ai produttori di dispositivi e ai fornitori di servizi e la certificazione aiuta a garantire agli utenti un’esperienza sicura, affidabile e interoperabile con i dispositivi che supporteranno questo standard.

WiFi 6E

A seguito della decisione della Federal Communications Commission degli Stati Uniti di aprire 1200 MHz dello spettro 6 GHz per l’uso del WiFi, anche il Regno Unito, l’Europa, il Cile, la Corea del Sud e gli Emirati Arabi Uniti hanno preso la decisione di rendere disponibile i 6 GHz per il WiFi, sottolinea la Alliance.

Paesi quali Brasile, Canada, Messico, Perù, Taiwan, Giappone, Arabia Saudita, Myanmar e Giordania stanno anch’essi compiendo rapidi passi verso l’apertura dei 6 GHz per un uso senza licenza. In risposta a queste evoluzioni, la WiFi Alliance sta dunque ora mantenendo il suo impegno preso, di rendere disponibile la certificazione per i prodotti WiFi 6E non appena tale spettro fosse diventato accessibile.

Diversi fornitori di prodotti stanno già annunciando dispositivi WiFi 6E che utilizzano canali superwide da 160 MHz e la larghezza di banda non congestionata a 6 GHz, per offrire una performance WiFi multigigabit a bassa latenza.

WiFi 6E

Il programma Wi-Fi Certified fornisce un approccio strutturato e basato su standard ai fornitori di soluzioni, per aiutarli a introdurre sul mercato prodotti WiFi 6E sicuri e interoperabili in tutto il mondo e per contribuire a creare un ecosistema diversificato di dispositivi.

Dal punto di vista della sicurezza, la certificazione WiFi 6E, ha spiegato la Alliance, utilizza la tecnologia di security allo stato dell’arte WPA3, che si evolve continuamente per soddisfare le esigenze del mercato e che è stata recentemente aggiornata per supportare una generazione di password ancora più robusta, per mitigare ancora più attacchi e per proteggere e mantenere ulteriormente al sicuro la privacy sulle reti WiFi.

Dal punto di vista tecnologico, WiFi 6E estende allo spettro di banda dei 6 GHz le funzionalità di WiFi Certified 6, tra cui l’orthogonal frequency division multiple access (OFDMA), il target wake time (TWT) e il multi-user multiple input, multiple output (MU-MIMO).

Tutte queste caratteristiche potranno ora beneficiare della capacità aggiuntiva di spettro dei 6 GHz e della disponibilità di un massimo di sette canali superwide da 160 MHz per trasferire più dati e offrire applicazioni WiFi 6E ad alta larghezza di banda, come ad esempio di unified communications, realtà aumentata e virtuale e video olografici.

Il WiFi 6E, sottolinea ancora la WiFi Alliance, offre una latenza inferiore in grado di soddisfare i requisiti dell’IoT industriale e degli ambienti enterprise. Abilita inoltre caratteristiche funzionali, di velocità e di latenza aggiuntive, per supportare al meglio attività critiche come il telelavoro, la telepresenza e l’apprendimento a distanza.

WiFi Alliance ha annunciato che tra le aziende che hanno sottoposto i primi dispositivi per la certificazione WiFi 6E ci sono marche del calibro di Broadcom, Intel, MaxLinear, MediaTek, ON Semiconductor e Qualcomm.

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