Bea rilascia la versione 2.0 del noto application server proprietario. Grazie all’architettura J2ee e al framework aperto, sarà possibile collegare applicazioni legacy al mainframe senza utilizzare specifici connettori.
Bea Systems sta per rilasciare una nuova versione del proprio application e integration server WebLogic. WebLogic Integration Server 2.0 sarà dotato di architettura di connessione J2ee e di un framework aperto, utilizzabile dagli application server per connettere applicazioni legacy ai mainframe. Idealmente, l’architettura di connessione J2ee rende le applicazioni immeditamente interfacciabili, potremmo dire quasi “plug and play”. Questo elimina la necessità di acquistare prodotti di integrazione delle applicazioni enterprise da fornitori quali WebMethods e Tibco. Si tratta di un’architettura attualmente unidirezionale ma Bea dovrebbe rilasciare anche una versione bi-direzionale nei prossimi mesi. L’Integration Server funzionerà sul WebLogic Application Server, che dovrebbe arrivare sul mercato in questo mese. In precedenza, la società aveva presentato le nuove feature di WebLogic 6.1. La nuova versione dell’application server di Bea sarà la spina dorsale della strategia della società in materia di servizi Web e includerà il supporto a Web Services Description Language (Wsdl) e a Universal Description, Discovery and Integration (Uddi). In precedenza, Bea aveva già annunciato il supporto di WebLogic 6.1 a e-business Xml (ebXml) e Simple Object Access Protocol (Soap).
