A sostenerlo è il nuovo Ceo del Wap Forum Bob Brown, che, grazie all’arrivo del Gprs e degli shermi a colori nei telefonini, è sicuro di avere un importante aiuto nell’ottenere i 100 milioni di utenti sperati. Il problema è convincere operatori e costruttori di cellulari a supportare la nuova releas
Il nuovo Ceo del Wap Forum Bob Brown appare credere fermamente in ciò che
dice quando afferma: “Al momento non abbiamo i 100 milioni di utenti che ci
aspettavamo. Ma li avremo sicuramente“. E per raggiungere l’obiettivo
ammette che bisogna poter fare affidamento su uno strumento più efficace
rispetto alla prima versione del Wireless Application Protocol.
Brown
riconosce infatti che si è trattato di un prodotto troppo impegnativo da usare,
che dopo un po’ portava alla noia e quindi a non utilizzarlo di nuovo. D’altra
parte, bisogna ammettere che collegarsi a siti predisposti a funzionare con il
Wap richiede lunghe attese, le connessioni sono spesso instabili e i servizi
disponibili non offrono grandi attrattive. Anzi, il download dei dati è
solitamente molto lento.
È opinione comune che il Wap al momento possa essere considerato pressoché un
fallimento: prova ne è che Vodafone, il primo operatore mondiale, in settembre
ha ricavato dall’accesso tramite il Wireless Application Protocol solo il 0,5%
del proprio fatturato. Mentre il traffico dovuto agli Sms ha inciso per 9,5%,
ovvero 20 volte in più. Va però sottolineato che in Giappone i-mode ha
dimostrato che il download di giochi o la gestione della posta elettronica
tramite telefonino può rappresentare un business interessante: in due anni,
infatti, i servizi nati attorno a i-mode sono arrivati a rappresentare il 10%
del giro d’affari globale.
Nella visione di Brown, l’introduzione del Gprs e degli schermi a colori nei
cellulari consentirà di portare di importanti cambiamenti in ambito Wap. Però il
Ceo del Wap Forum riconosce che, dopo i deludenti risultati ottenuti sinora,
bisogna lavorare, e anche molto, al fine di riuscire a convincere operatori e
costruttori di terminali a supportare la versione 2.0 del Wireless Application
Protocol, soprattuto se questi intendono offrire servizi di Multimedia Messaging
per consentire l’invio e la ricezione di immagini e file audio. Fatto questo che
dovrebbe essere possibile a partire dalla metà del prossimo anno.
Brown riconosce anche che il Wap Forum devo lavorare molto sul time to
market, per ridurre i tempi di sviluppo da qualche anno a una dozzina di mesi al
massimo. Questo è un aspetto che Kpn e Telecom Italia Mobile hanno molto
criticato. Uno stizzito Brown a riguardo ha detto: “Se invece di muovere
critiche ci avessero aiutato maggiormente nella stesura delle specifiche per
rendere più veloce la realizzazione della nuova release, il ritardo sarebbe
stato più contenuto“.