W3c persegue un’attivita simil-Soap

Il World Wide Web Consortium (W3c) ha creato un nuovo gruppo di lavoro per sviluppare un protocollo di messaging basato su Xml, ma ha anche affermato che non vuole il marchio di Microsoft Simple Object Access Protocol (Soap), come qualche vendor spera. …

Il World Wide Web Consortium (W3c) ha creato un nuovo gruppo di
lavoro per sviluppare un protocollo di messaging basato su Xml, ma ha
anche affermato che non vuole il marchio di Microsoft Simple Object
Access Protocol (Soap), come qualche vendor spera. L’Xml Protocol
Working Group svilupperà un modo comune per applicazioni Web, per
comunicare con ogni altro protocollo in una modalità automatica,
utilizzando i messaggi codificati Xml. Una feature anticipata della
prossima generazione di Web è un formato di testo flessibile
progettato per publishing elettronico di vasta scala. Avere un
protocollo di messaggistica basato sull’Xml è considerato critico per
lo sviluppo delle applicazioni Internet business to business. Per
esempio, tale protocollo potrebbe ampliare un sito Web aziendale per
acquisire azioni in real-time da siti Web finanziari e questo senza
dividere tra siti lo stesso sistema operativo, l’applicazione
software o il linguaggio di programmazione. Questo tipo di
comunicazione server-to-server potrebbe essere utilizzata per la
validazione delle carte di credito usate negli acquisti on line e
controllare gli inventari per vendere un prodotto a un rivenditore.
Microsoft, naturalmente, sta spingendo Soap come soluzione a questi
problemi di comunicazione Internet. Lo scorso maggio, il gruppo di 11
società (incluse Microsoft, Ibm, Compaq e Hewlett-Packard) ha
sottoposto la versione 1.1 di Soap al W3c come un documento di
traccia degli standard. Ma, al posto della creazione di un gruppo di
lavoro Soap, il W3c ha stabilito un Xml Protocol Activity come
ombrello e, sotto questo, ha noleggiato un gruppo di lavoro per lo
sviluppo di un semplice formato di messaggistica basata su Xml. L’Xml
Protocol Working Group coordinerà i propri sforzi con l’Internet
Engineering Task Force (Ietf), che sovraintenderà i meccanismi di
trasporto come Http ed ebXml. L’Xml Protocol Working Group, infine,
ospiterà il primo incontro a ottobre. Le società che hanno già
firmato per partecipare al gruppo di lavoro includono Ibm,
Epicentric, Sap e Jamcracker.

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