Volunia 2, il ritorno

Si torna a parlare di Volunia, il motore di ricerca semantico made in Italy. Da domani e lunedì le nuove funzionalità per i Power User. Dal 14 giugno il rilascio pubblico.

Il debutto, con toni forse eccessivamente trionfalistici, era stato lo scorso mese di febbraio.
Un motore di ricerca made in Italy, un ”social engine” sviluppato dal team di Marchiori, professore associato presso l’Università degli Studi di Padova, padre dell’algoritmo “Pagerank”, che si proponeva al grande pubblico come motore di terza generazione, con un focus specifico sugli aspetti sociali della ricerca.
Dopo il clamore iniziale, dettato per lo meno nel nostro Paese essenzialmente dall’italianità del progetto, le inevitabili critiche per una sperimentazione ancora oggettivamente acerba, poi il silenzio.
Tanto da far temere che più che un progetto concreto, Volunia si fosse trasformato in un ballon d’essai, senza grandi aspettative per il futuro.

Invece, stando a quanto si legge sulla pagina ufficiale del progetto, Volunia si sta preparando a una nuova fase.
Una fase che sembra partire da un severo autoesame: ”Abbiamo preferito, in questi mesi, rimanere momentaneamente in disparte, per osservare doviziosamente quello che stava succedendo, in seguito al lancio della prima Beta, e ascoltare con attenzione tutto ciò che ci veniva criticato, suggerito, consigliato – si legge sul comunicato ufficiale -. Questo nostro ritiro si è tradotto, dunque, in un’approfondita attività di analisi delle criticità, che ci ha portato a comprendere, mediante un duro e scrupoloso lavoro di ricerca e implementazione, cosa migliorare, cosa modificare, cosa sostituire o integrare in Volunia”.
Volunia si prepara a tornare, dunque.
E lo fa in due step.
Un primo passaggio, già da domani, vede coinvolti i Power User, vale a dire gli utenti che avevano già preso parte alle prime fase di prova del motore di ricerca.
Per loro si apre dal 18 maggio la fase di testing delle nuove funzionalità integrate in Volunia, integrate da una seconda fase di rilascio il 21 maggio, mentre il motore di ricerca verrà aperto al pubblico a partire dal prossimo 14 giugno.

Per quanto riguarda le novità, che Volunia intende comunicare con maggiore assiduità attraverso il suo blog ufficiale, verranno rafforzate le funzioni di ricerca integrando nel sistema ” uno dei principali motori di ricerca presenti sul mercato mondiale”.
Sebbene il nome del motore non sia in questo momento esplicitato, fin dal’esordio di febbraio si supponeva che questa potesse essere la strada giusta per migliorare la profondità delle ricerche e che il motore prescelto sarebbe stato non a caso Google.
Miglioramenti saranno apportati alla veste grafica, con un occhio di riguardo alla ricerca della funzionalità, mentre saranno riviste in un’ottica di maggiore chiarezza ed esaustività le policy di privacy e i termini e le condizioni di uso.

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