VoIp, reazione a catena

Ecco come il Cio di MetaSystem ha adeguato tutta la sua infrastruttura alla comunicazione unificata.

Corrado Azzaloni, responsabile dei Sistemi informativi di MetaSystem ha ottenuto un forte abbattimento dei costi sulle chiamate nazionali e internazionali, che va ad aggiungersi ai risparmi di una gestione centralizzata interna, dato che ora anche la telefonia ora fa parte dei Sistemi informativi.

Questo è accaduto da quando Azzaloni ha integrato la fonia e dati in un’unica infrastruttura di rete Ip. Lo ha fatto con l’ausilio di Xanten, partner di Cisco, che ha curato l’implementazione di soluzioni di Unified Communication, appunto, di Cisco.

Il Gruppo MetaSystem è basato a Reggio Emilia, ma è attivo sui mercati esteri con filiali in Gran Bretagna, Francia, e Spagna.
La sua attività si articola su varie aree: Ricerca e Sviluppo a ciclo completo, progettazione e produzione di apparati in alta frequenza, elettronica di consumo, elettronica di potenza.

Il “pilota” dell’adozione della comunicazione unificata è stata la sostituzione dei centralini obsoleti di tipo tradizionale in una società acquisita basata a Varese, la cui integrazione con i sistemi delle altre aziende del gruppo risultava impossibile.
A Varese, quindi, è stato implementato il primo Cisco Unified Communications Manager, inizialmente in parallelo al sistema esistente.

Dopo anche la sede di Reggio Emilia è stata interconnessa al nuovo sistema, e su ogni sede italiana sono stati posizionati i Voice Gateway, a garanzia del servizio anche in assenza di collegamento di rete geografica IP, con l’obiettivo di garantire il massimo dell’affidabilità.

Al primo Cisco Unified Communications Manager ne è stato aggiunto un secondo e la rete si è arricchita della componente Wi-Fi con l’installazione di access point per consentire la continuità operativa in tutti gli spostamenti del personale, raggiungibile così allo stesso numero di interno indipendentemente dalla sua ubicazione.
Tutto è andato bene, e quindi la rete multiservizio ha raggiunto anche le sedi europee in Francia e Inghilterra.
Sono stati installati circa 20 Ip Phone Cisco connessi alla rete aziendale attraverso una

Vpn (Virtual Private Network).
Infine, anche l’infrastruttura della sede romana, che adotta tuttora tecnologia differente, è stata integrata nella nuova architettura in totale interoperabilità, per un totale di 400 telefoni connessi alla rete.

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