VoIp: il dibattito è aperto

Dopo le nostre previsioni, Giuseppe Grillo di Giga Data interviene in merito alle reali opportunità del mercato Voice-over-Ip.

L’idea che l’anno appena iniziato possa essere ricordato nella futura storiografia dell’Ict come quello che ha sancito l’affermazione del VoIp, come da noi provocatoriamente proposto qualche settimana fa, sta generando un interessante scambio di opinioni.


Raccogliamo e proponiamo volentieri l’intervento di Giuseppe Grillo, amministratore della società bolognese Giga Data, che intende esprimere le proprie convinzioni partendo dalla definizione stessa di VoIp, per arrivare alle fattive opportunità di mercato.


Va da se che tutti gli interessati (utenti, vendor, system integrator, amministraotri di rete, analisti) sono caldamente invitati a partecipare al dibattito che intendiamo proporre su queste pagine.


Ecco di seguito quanto espone Grillo.


Posso concordare con buona parte di quanto scritto da Dario Colombo, in “2005, l’anno del VoIp”, ma vorrei porre alcune osservazioni.


In primo luogo si tende sempre a parlare di VoIp in modo eccessivamente generico, mentre VoIp è un mondo estremamente variegato in quanto implica numerose e diversificate tecnologie.


Oggi, poi, più che mai proprio perché tutti, e sottolineo tutti, i produttori telefonici hanno realizzato un qualche cosa che alla fine produce VoIp in quanto vitale per la loro permanenza sul mercato.


Chi non produce VoIp sarà destinato a soccombere o comunque perdere enormi fette di mercato proprio in un momento in cui il business della comunicazione sta, tra le varie cose, soffrendo come non mai.


Di fatto, quindi, si è formata una babele in cui è possibile trovare di tutto e di più dove risulta non tanto complesso porre dei distinguo, ma sicuramente dispendioso far capire agli utenti, agli utilizzatori le grosse differenze tra una soluzione e l’altra e su cui alla fine prevarrà sempre la voce di chi è in grado di farla più grossa anche se questo non è ne il riferimento ne la vera soluzione richiesta dal mercato.


In secondo luogo inviterei a confrontare qualche statistica in più circa il posizionamento sul mercato dei produttori di telefonia Ip (definizione che mi suona meglio rispetto a quella, generica, di VoIp).


Come, per esempio, i dati raccolti da Infotech e riguardanti il primo trimestre del 2004 nel Nord America, relativi il segmento di offerta di Ip-Pbx allo small medium business.


Stando a quei dati, 3Com ha il 16,7% del mercato, seguita da Cisco con il 16,6%. Poi vengono Nortel, con il 14,7%, Avaya con il 13,8, Mitel con il 12,6, Siemens con il 9,2 e Nec con il 6,1%.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome