VoIp e wireless, temi caldi per Cisco

A una rinnovata strategia nel settore della voce su Ip, si accompagna un’intesa con Microsoft per la creazione di un nuovo standard per la sicurezza delle Lan senza fili.

In risposta al recente rallentamento del mercato, che portato anche
per Cisco ai primi tagli e alla revisione degli obiettivi a medio
termine, il big mondiale delle reti ha intrapreso nuove iniziative in
settori oggi di punta, come le voce su Ip e le reti Lan wireless. Nel
primo campo, l’azienda è impegnata da parecchio tempo, ma di recente
l’attenzione si è concentrata soprattutto sul fronte delle
infrastrutture Ip, che si indirizzano verso clienti come le grandi
aziende e i fornitori di servizi. "é cosa ormai certa – ha
affermato l’amministratore delegato della filiale italiana di Cisco,
Stefano Venturi – che i classici centralini telefonici siano
destinati a scomparire entro qualche anno e che tutto sarà gestito
attraverso la voce su Ip"
. Secondo recenti stime, in effetti, il
mercato mondiale VoIp sta crescendo addirittura del 100% a trimestre,
mentre le vendite di unità Pbx/Pabx sta calando del 16%. Qui, l’idea
di Cisco è di proporre, nel tempo, applicazioni high-end che
differenzino la telefonia su Ip da quella classica. Attualmente, per
esempio, è in corso di sviluppo una suite nota come E-Service
Application Engine, che consentirà ai programmatori di creare
applicazioni Xml che si attaglino meglio alle necessità aziendali.
Quattro sono le categorie applicative di particolare interesse della
società: unified messaging, riconoscimento vocale, voce su ampia
banda di alta qualità e servizi di tipo "find me", nei quali si
possano convertire o reindirizzare chiamate seguendo regole o
politiche aziendali predefinite. Altre applicazioni potrebbero
riguardare l’integrazione di directory, i menu personalizzati, i
client di e-mail, i programmi di formazione a distanza, le comunità
on line, i servizi di calendaring o la visualizzazione (su schermi
Lcd) dei messaggi vocali. "La tecnologia Ip per realizzare queste
evoluzioni – ha spiegato Venturi – sarebbe già pronta, ma c’è ancora
qualche limite in termini di banda larga. Tuttavia, anche in Italia
abbiamo esperienze che dimostrano come il traguardo non sia lontano.
A Milano abbiamo messo in opera, in piano centro, una casa tutta
basata su Ip, collegata a Fastweb a 10 Mbit/s, con prodotti
realizzati anche da partner". Al centro delle future evoluzioni
c’è la trasmissione in fibra ottica, un terreno nel quale l’Italia ha
un ruolo di primo piano nel mondo, anche sul fronte della ricerca e
sviluppo, grazie al laboratorio Cisco di Monza, ereditato con
l’acquisizione di Pirelli Optical Systems.
Nel settore delle Lan wireless, invece, la società ha annunciato un
accordo con Microsoft per l’implementazione di un nuovo standard di
sicurezza, basato su Ieee 802.1x e Eap (Extensible Authentication
Protocol). Questi protocolli vengono usati per l’identificazione
centralizzata degli utenti, l’autenticazione, le gestione delle
chiavi dinamiche e la contabilità. Microsoft è oggi il più importante
cliente di Cisco per le Lan wireless e le due aziende hanno
collaborato nella fase di implementazione del prodotto, per
sviluppare un’architettura di sicurezza basata su standard.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome