Voice Messenger, il client It come lo intende Hp

Arriva anche in Italia l’ultimo nato della famiglia iPaq che sancisce l’ingresso del vendor negli smartphone

Dopo aver lanciato lo scorso autunno la famiglia di prodotti rx5000
(navigatori satellitari con funzioni per la produttività e il divertimento
integrate) e l’rw6815 (nato per telefonare e per gestire la posta elettronica
anche in modalità push) per Hp è tempo di smartphone.
Presentato negli scorsi giorni al 3Gsm World Congress di Barcellona, il nuovo Hp iPaq 514 sancisce l’ingresso della multinazionale in un ulteriore segmento di prodotti. E lo fa grazie alla recente acquisizione di Bitfoneche in eredità – spiega Agostino Santoni, general manager Hp Personal Systems Group – porta una specializzazione nello sviluppo di software per la gestione dei dispositivi mobili” e in compagnia di Microsoft, visto che il prodotto nasce con Windows Mobile 6 on board.

L’oggetto di cui stiamo parlando ha come secondo nome Voice Messenger “perché – sottolinea Andrea Astolfi, area category manager handheld Hp Personal Systems Group – la sua funzione primaria è quella di telefonare. L’accesso alle applicazioni di posta elettronica, che sono la seconda killer application, avvengono in completa assenza di connessione It“. Il tutto per un prodotto che, in 102 grammi di peso, ha uno schermo Tft da 2”, fotocamera da 1,3 Mpixel e una memoria flash da 128Mb. Fra i plus esposti figurano, inoltre, sette ore di talking time consecutive e 8 giorni di stand by. “Fra le dotazioni software principali – accenna Astolfi – spicca il Voice Commander, che permette di trovare un contatto in rubrica e di chiamarlo, ma anche di cambiare il profilo del proprio telefono (per esempio, in riunione, outdoor ecc.). Fra gli oltre venti comandi vocali attivi figura, poi, la funzionalità Voice Reply che permette di rispondere in maniera vocale a un messaggio di posta elettronica ricevuto, inviando un messaggio che per allegato ha un file vocale“.

L’acquisizione di Bitfone – continua Astolfi – garantisce, poi, l’integrazione di funzioni di management e deployment ideali per l’azienda, come Over-the-Air (Ota), che permette il controllo dell’apparato mobile da remoto, così da recuperare eventualmente le informazioni in esso contenute e rimuoverle in caso di furto dalla memoria“. In questo modo, l’Hp iPaq 514 Voice Messenger si propone come un vero e proprio client It ideale per tutte le aziende che si
ritrovano a dover fare l’update del software su cinquecento telefonini aziendali, per esempio. “Quello che gli proponiamo – afferma Santoni – è un notevole risparmio in termini di Tco, considerando che potrebbero eliminare completamente la telefonia fissa, anche grazie al fatto che il nostro è un prodotto che integra funzionalità VoIp, oltre che di connettività Wi-fi“.

Target di mercato, neanche a dirlo, le aziende dell’Smb e del segmento enterprise, anche se l’intenzione di Hp è quella di vendere l’ultimo nato della famiglia iPaq anche nel Retail “perché il brand ce lo permette – afferma Santoni – e perché i nostri partner del canale It non hanno ancora cominciato a vendere le nostre soluzioni telefoniche“.
Proposto a un prezzo a partire da 299 euro (Iva eslcusa) c’è da credere che l’iPaq 514 (che dovrebbe arrivare in Italia a maggio) non attrarrà la Gdo, che avrà comunque libero accesso al portafoglio prodotti di Hp.
Per quanto riguarda la distribuzione “tradizionale”, Esprinet, Ingram Micro, Tech Data e l’ultima arrivata Dangaard Telecom Italy (che non a caso ha scelto ed è stata scelta da Hp, dopo aver perso la distribuzione esclusiva per l’Italia del brand Htc – ndr), avranno
carta bianca per interpellare il canale dei rivenditori It, ma anche e
soprattutto, quelli telefonici.

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