Chiudendo una competizione accesasi improvvisamente negli ultimi tempi (si v eda x-link Dura lotta per i telefonini; 003; A; 11-01-1999 x-fine-link ), la britannica Vodafone si è aggiudicata il produttore americano di telefoni cellulari AirTouch …
Chiudendo una competizione accesasi improvvisamente negli ultimi tempi (si v
eda
x-link
Dura lotta per i telefonini; 003; A; 11-01-1999
x-fine-link
), la britannica Vodafone si è aggiudicata il produttore americano di
telefoni cellulari AirTouch, per la cifra di 56 miliardi di dollari.
Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti AirTouch riceveranno, per
ogni titolo, cinque azioni Vodafone e 9 dollari in contanti, per un
corrispettivo di circa 97 dollari per azione.
Dall’operazione nascerà la più grande società indipendente di prodotti
di
comunicazione wireless a livello mondiale, con una capitalizzazione
complessiva di circa 110 miliardi di dollari. Alla guida del nuovo gruppo
dovrebbe passare l’attuale Ceo di AirTouch, Sam Ginn.
La corsa, in realtà, si era un po’ semplificata nelle ultime ora, poiché
anche Bell Atlantic, dopo Mci WorldCom, aveva annunciato il ritiro dalla
competizione. Proprio l’ex "baby bell" aveva avviato la caccia, proponendo
un’offerta di 45 miliardi di dollari, con l’intenzione di creare
un’alternativa americana nel mobile ad At&T e Sprint. Poi si è inserita
Vodafone, praticamente la Omnitel britannica, che ha alzato l’offerta di 10
miliardi di dollari e che aveva già tentato l’acquisizione un anno e mezzo
fa. AirTouch porta in dote 7,8 milioni di utenti mobile americani, 4,9
milioni di abbonati internazionali e 3,3 milioni di utenti di cercapersone,
secondo i calcoli del terzo trimestre ’98. L’accordo dev’essere ancora
approvato dalle autorità competenti e se ne prevede la finalizzazione per
la seconda metà dell’anno.