L’adozione dell’intelligenza artificiale, la sovranità digitale nazionale e il mantenimento della resilienza informatica in tempi di incertezza sono fondamentali per le organizzazioni digitali: Broadcom supporta i clienti nel raggiungere questi importanti obiettivi di business con VMware Cloud Foundation, una piattaforma di cloud privato facile da implementare e utilizzare, che riduce costi e rischi.
In occasione di VMware Explore 2024 di Barcellona, l’azienda sta portando avanti questa mission annunciando novità negli Advanced Services della VMware Cloud Foundation (VCF), nuove partnership con l’ecosistema e programmi di modernizzazione che possono accelerare lo sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale generativa, iniziative di cybersecurity e adozione del cloud sovrano.
“Broadcom sta rendendo il cloud privato accessibile ovunque grazie a VMware Cloud Foundation”, ha affermato Krish Prasad, senior vice president e general manager, VCF Division di Broadcom. “Attraverso una piattaforma di cloud privato e un portafoglio di servizi avanzati (Advanced Services), flessibili e sicuri, stiamo liberando il potenziale dell’intelligenza artificiale nelle imprese, migliorando la resilienza organizzativa e soddisfacendo le esigenze di privacy e sovranità digitale dei clienti a livello globale.”
Broadcom descrive la VMware Cloud Foundation come la prima piattaforma di cloud privato del settore a offrire la scala e l’agilità del cloud pubblico con la sicurezza, la resilienza e le prestazioni del cloud privato, mantenendo un basso TCO. VCF supporta l’innovazione digitale dei clienti con una modernizzazione dell’infrastruttura più rapida, un’esperienza cloud unificata e una migliore resilienza informatica e sicurezza della piattaforma. La piattaforma di cloud privato VCF può essere implementata in modo coerente nei data center on-premises, nei cloud hyperscale e partner, e all’edge, e i clienti beneficiano della portabilità delle licenze che consente loro di acquistare abbonamenti del nuovo software VCF e avere completa mobilità tra gli ambienti. Gli Advanced Services di VMware Cloud Foundation rappresentano un vasto catalogo di soluzioni pronte per essere implementate che consente ai clienti di accelerare l’innovazione nei loro ambienti di cloud privato. Quest’anno sono stati rilasciati VMware Cloud Foundation 5.2 e 5.2.1, e Broadcom ha annunciato l’intenzione di lanciare VMware Cloud Foundation 9.
“All’IPZS, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato italiano, è stata affidata la responsabilità di implementare la versione italiana dell’iniziativa European Digital Identity (EUDI) Wallet, rendendo l’Italia il primo Paese ad attuare con successo questo progetto”, ha dichiarato Paolo Bazzica, CIO dell’IPZS – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato italiano. “Nell’ambito di un programma di trasformazione per modernizzare la propria infrastruttura, l’IPZS ha creato una nuova e moderna Digital Application Platform (DAP) utilizzando VMware Cloud Foundation. Ciò ha consentito uno sviluppo, una distribuzione e una manutenzione del software più rapidi e sicuri, garantendo l’affidabilità e la scalabilità dell’EUDI Wallet italiano”.
“Per l’esecuzione di applicazioni di livello enterprise su macchine virtuali e soluzioni containerizzate, VCF è la piattaforma di private cloud più avanzata e completa del settore”, ha dichiarato Onno van den Berg, Mission Critical Engineer di Schuberg Philis. “VCF offre un’esperienza efficiente e immediata, fornendo una soluzione flessibile, scalabile e resiliente. Poiché molti dei nostri clienti utilizzano già piattaforme basate su VMware per i loro carichi di lavoro, le migrazioni sono semplici e immediate”.
Capacità ampliate di Data Services per VMware Cloud Foundation
Broadcom annuncia un nuovo Advanced Services – VMware Tanzu Data Services per VMware Cloud Foundation – per semplificare il deployment, la gestione e l’utilizzo di servizi dati critici e consentire una consegna più rapida delle applicazioni, una migliore sicurezza dei dati e governance, e un’efficienza operativa.
Data services robusti (database, messaggistica, caching) sono fondamentali per il successo delle applicazioni AI, consentendo loro di funzionare in modo accurato ed efficiente in ambienti dinamici. I data services rappresentano una modalità innovativa per archiviare, gestire e processare i dati, affrontando le sfide che gli sviluppatori, i team di infrastruttura e gli operatori affrontano nel distribuire microservizi, serverless e altre architetture di applicazioni moderne su larga scala. Le organizzazioni IT hanno faticato a rendere operativi il numero crescente di data services e a fornirli efficacemente con SLA.
I VMware Tanzu Data Services si integreranno nativamente con VCF per fornire una gestione automatizzata del lifecycle a livello di flotta (fleet-level), inclusi deployment, backup, clustering, patch di sicurezza e aggiornamenti dei principali servizi dati open source, a partire da PostgreSQL, MySQL, RabbitMQ e Valkey. Il supporto aziendale per queste soluzioni open source sarà incluso.
Resilienza, sicurezza e ripristino end-to-end con VMware Cloud Foundation
Broadcom annuncia inoltre che VMware Live Recovery supporterà Google Cloud VMware Engine (GCVE) come ambiente di ripristino isolato (IRE) per i carichi di lavoro VCF, sia per il cyber che per il disaster recovery. Questo si basa sulla protezione esistente di VMware Live Recovery dei siti GCVE come fonte, e consente un’esperienza coerente, sicura e semplificata per coloro che desiderano proteggere i carichi di lavoro VMware in esecuzione on-premises o nel cloud su GCVE.
“Grazie al supporto di Google Cloud per la portabilità delle licenze di VMware Cloud Foundation, i nostri servizi ampliati offrono ai clienti un’importante opzione per rispondere alle moderne esigenze di cyber e disaster recovery”, ha dichiarato Mark Lohmeyer, VP & GM of Compute and AI Infrastructure di Google Cloud. “Insieme, Broadcom e Google Cloud continueranno a progettare, sviluppare e fornire servizi all’avanguardia che permettono alle imprese di gestire in modo sicuro ed economico i carichi di lavoro VMware su Google Cloud.”
Broadcom annuncia che VMware vDefend Advanced Service per VCF ora integra un’assistenza intelligente basata su GenAI, che aiuta i team di sicurezza IT a gestire proattivamente campagne di minacce sofisticate e a suggerire opzioni di risoluzione. Questa soluzione di difesa dalle minacce, migliorata con il co-pilot Intelligent Assist, può ridurre significativamente i falsi positivi e il numero di alert, offrendo ai team di sicurezza una maggiore consapevolezza e accelerando la risoluzione dei problemi. Maggiori informazioni sono disponibili nel blog post dell’azienda.
Espansione di un ecosistema di servizi di intelligenza artificiale generativa con VMware Private AI
La strategia di Private AI di Broadcom si focalizza su privacy, controllo, semplicità, automazione, resilienza e sulla scelta di hardware, modelli, software e servizi AI. Questo permette alle organizzazioni di investire in una piattaforma AI sicura, capace di integrare rapidamente nuovi servizi al variare delle esigenze aziendali o di settore.
Broadcom annuncia oggi il supporto per Azure AI Video Indexer di Microsoft su VMware Private AI, in esecuzione su VMware Cloud Foundation e Azure VMware Solution. Azure AI Video Indexer, abilitato da estensioni Azure Arc, esegue analisi video e audio e AI generativa su dispositivi del data center o edge.
Questo annuncio – sottolinea l’azienda – rappresenta un ulteriore passo di Broadcom per accelerare l’innovazione dei clienti e il time-to-value per i progetti AI sulla piattaforma di cloud privato VCF, consentendo ad Azure AI Video Indexer di operare ovunque le aziende svolgano attività. Maggiori informazioni sono disponibili nel blog post dedicato.
Licenze VCF gratuite tramite VMUG Advantage per i professionisti certificati VCF
VMUG è un’organizzazione indipendente e globale guidata dai clienti, creata per ottimizzare l’uso delle soluzioni VMware e dei partner da parte dei membri tramite la condivisione delle conoscenze, la formazione, la collaborazione e gli eventi.
Come nuovo vantaggio esclusivo per i membri del VMware User Group (VMUG), Broadcom offrirà agli abbonati VMUG Advantage uno sconto del 50% sugli esami di certificazione VMware Certified Professional (VCP) e VMware Certified Advanced Professional (VCAP). Dopo aver superato con successo un esame di certificazione VMware Cloud Foundation (VCP o VCAP), i membri VMUG Advantage avranno accesso a una licenza VMware Cloud Foundation gratuita per uso personale per un massimo di tre anni.
Espansione continua del programma di modernizzazione del cloud privato
Fornendo guida esperta, formazione su misura e risorse innovative, Broadcom vuole garantire che le aziende possano passare con fiducia a un cloud privato, indipendentemente da dove si trovino nel loro percorso di cloud privato. Oggi, Broadcom annuncia investimenti continui nel Private Cloud Modernization Program, progettato per aiutare i clienti a navigare nel loro percorso di trasformazione del cloud privato con VMware Cloud Foundation.
Nuova certificazione VMware Cloud Foundation Architect: Broadcom presenta la nuova certificazione VMware Certified Professional – VCF Architect. La certificazione VMware Cloud Foundation Architect è specificamente progettata per chi è in grado di concettualizzare e progettare soluzioni VCF che soddisfano requisiti aziendali e tecnici. Questa certificazione non solo convalida le competenze di un architetto nella progettazione di sistemi con caratteristiche essenziali come availability, gestibilità, prestazioni, recoverability e sicurezza (AMPRS), ma sottolinea anche l’importanza del capacity planning, del disaster recovery e della scalabilità.
Strumento di Private Cloud Maturity and Optimization per i partner: Broadcom rende disponibile per i propri partner uno strumento di maturità e ottimizzazione del cloud privato. Questo strumento aiuta i partner a sfruttare il valore tecnico e finanziario del cloud privato per i clienti e a tracciare un percorso verso il raggiungimento dei loro obiettivi chiave. I partner hanno accesso al Private Cloud Framework, una valutazione che offre un Indice di Maturità del Cloud Privato per i loro clienti e guida prescrittiva da Broadcom. Utilizzando questo modello, i partner possono accelerare i risultati dei clienti, fornire piani strategici più rapidamente e sviluppare e offrire nuovi servizi.
I partner VCSP supportano la sovranità digitale nazionale
Broadcom annuncia che 50 VMware Cloud Service Providers (VCSP) offrono servizi di sovereign cloud basati su VCF, di cui 30 situati nell’area EMEA. I partner Sovereign VCSP soddisfano i requisiti per le operazioni locali, gestite da un’entità legale che possiede, opera e gestisce l’offerta di cloud sovrano con pieno controllo giurisdizionale, residenza locale dei dati e portabilità senza lock-in (full reversibility).
VMware Cloud Foundation include capacità specifiche che affrontano in modo unico i requisiti del cloud sovrano, inclusa la computazione migliorata per la privacy con chipset Intel e AMD (Computazione Confidenziale); protezione integrata dei dati a riposo con vSAN Encryption; Secure Boot per host ESXi e crittografia delle macchine virtuali vSphere; servizi dati completi; e monitoraggio, allerta e reporting della conformità con le operazioni VCF. I cloud sovrani VCSP supportano anche Bring Your Own Keys (BYOK), fornendo ai clienti ancora più fiducia che nessun altro, nemmeno il CSP, possa visualizzare o accedere alle loro informazioni senza permesso.
“La rivoluzione dei dati sta rapidamente cambiando il modo in cui lavoriamo e viviamo, ponendo la necessità della sovranità digitale in prima linea nelle strategie aziendali dei nostri clienti. Questo include la sovranità dei dati, operativa e tecnica”, ha dichiarato Eric Chambriard, vice president of strategic alliances and sales di OVHcloud. “Con VMware Cloud Foundation, siamo in grado di sfruttare un’infrastruttura cloud completa e una piattaforma di gestione in modo da poter offrire un servizio di sovereign cloud dedicato. Questo consente ai nostri clienti di beneficiare di diverse certificazioni a livello di paese/settore, mantenere il controllo dei propri dati e garantire la continuità delle operazioni.”