Visual Studio 6.0 porta Microsoft verso lo sviluppo enterprise

é atteso per il 2 settembre prossimo il rilascio ufficiale di Visual Studi o 6.0, nuovo set per lo sviluppo software rivolto, per la prima volta, al mondo enterprise, con caratteristiche che vanno dallo sviluppo a componenti e data access, fino …

é atteso per il 2 settembre prossimo il rilascio ufficiale di Visual Studi
o
6.0, nuovo set per lo sviluppo software rivolto, per la prima volta, al
mondo enterprise, con caratteristiche che vanno dallo sviluppo a componenti
e data access, fino alla gestione del ciclo applicativo. Il prodotto ha
finalmente adottato un’architettura a tre livelli, adattandosi al resto del
mercato e accettando il nuovo verbo dell’interoperabilità con altri
prodotti in ambienti corporate eterogenei.
La suite vede per il momento tre componenti, ovvero Visual J++, Visual
FoxPro e Visual InterDev, già in fase di beta test pubblico, mentre le
altre due, Visual C++ e Visual Basic, sono in beta privata e per avere
nuovi dettagli occorrerà attendere almeno la fine di giugno. Visual Studio
6.0 utilizza il modello Com di Microsoft per la creazione e il riutilizzo
di applicazioni in ambiente Windows, appoggiandosi a terze parti per
l’interoperabilità con altri ambienti. In particolare, Iona, Digital e
Visual Edge si occuperanno della connessione con i componenti Corba che
abitualmente girano sotto Unix. Non ci sarà, invece, il supporto del
modello avanzato, Com+, pure in un primo tempo preventivato.
Il nuovo Visual Studio integrerà driver Ole/Db e Odbc per database come
Oracle e Sql Server, oltre a un metodo di accesso virtuale sequenziale per
Db2 su As/400 e mainframe. Ole/Db, lo ricordiamo, è lo standard Microsoft
per la connessione a database multipli ed è parte della strategia Universa
l
Data Access. L’aggiornamento contiene anche lo sviluppo Rad, per creare e
modificare schemi Oracle e Sql Server, incluse tabelle, relazioni e indici,
così come un editor per la creazione e il test di procedure memorizzate e
altre funzioni collegate ai database.
Per la gestione dei componenti, Microsoft intende rilasciare nuove versioni
di Repository, Visual Component Manager e del sistema di controllo
SourceSafe. La suite conterrà, inoltre, Visual Modeler 2.0, un tool di
design di componenti costruito insieme a Rational Software e basato sullo
standard Uml (Unified Modeling Language). Infine, Visual Studio Analyzer
fornirà agli sviluppatori possibilità di analisi e data profiling per
componenti.
L’insieme delle funzioni sin qui descritte faranno parte della versione
Enterprise, che comprenderà anche la Developer Edition di BackOffice Serve
r
4.5. Sarà disponibile anche una Professional Edition, che non integrerà
i
tool database e di management.
Si intravede nello sforzo di Microsoft l’intenzione di proporre un vero e
proprio toolset enterprise, anche se siamo ancora in fase embrionale, visto
che molti pezzi della suite (InterDev, Modeler e Repositiry, per esempio)
non sono ancora integrati fra loro. Comunque, la strada verso
l’integrazione client-server/Web è segnata, tant’è vero che, rispetto a
un
passato troppo concentrato su edit, compilazione e debugging, si legge
chiaramente un’intenzione di "universalità", testimoniata dall’inserimento
di supporto del ciclo di vita, componenti, database e applicazioni
distribuite.

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