Visto guarda all’Italia

La società americana, specializzata in soluzioni per il mobile messaging, cerca la strada della partnership anche con i provider nazionali.

7 giugno 2004 Definirla una delle realtà meglio finanziate nell’area
del mobile messaging, visto che nell’ultima operazione ha raccolto qualcosa come
64,5 milioni di dollari, è veritiero ma è sicuramente riduttivo rispetto alle
sue attività.
Definirla innovativa, altrettanto. Visto
che l’innovazione da sola in genere non basta.
C’è dunque un connubio tra
innovazione e finanza, tra proposition e capacità di tradurla in realtà alla
base di quel nuovo corso che sta portando un’azienda come Visto

a bussare alla porta dei provider italiani.
Perché la società, nata nel 1996, in questi anni ha costruito prima negli Stati Uniti e poi gradatamente anche in Europa una rete di partnership di tutto rispetto, che le consentono oggi di pensare all’ampliamento del proprio business senza quell’aria da new entry che in questo momento non pagherebbe.
La società ha una specializzazione, il
mobile messaging, e dunque si muove sullo stesso terreno sul
quale finora ha dominato e continua a dominare un player come Rim, con il suo
Blackberry
.
Con una differenza, sostanziale.
La device indipendence
.
Ovvero, laddove le soluzioni Rim molto dipendono dall’acquisto del dispositivo, qui poco importa la piattaforma o lo strumento.
Perché le soluzioni Visto supportano Symbian, Windows Mobile Edition, Palm OS, J2ME, WAP, imode e sono certificate per device Nokia, Motorola, Siemens, PalmOne e ancora Toshiba, Sharp, Sony Ericsson, tanto per citarne alcuni.
La proposta Visto nasce da una serie di
competenze interne, coniugate con una politica di acquisizioni
che ha visto la società negli ultimi dodici mesi portarsi in casa gli asset di
ViAir, specializzata in soluzioni email wireless carrier grade,
Jarna, specializzata nelle soluzioni di accesso real time alle
applicazioni groupware aziendali via dispositivi wireless e Psion
Software
, dalla quale ha ereditato Transcend Mail
, una soluzione di push email di classe enterprise.
E oggi la
sua offerta si indirizza sia al mondo business, con Visto Mobile
Enterprise Server
, con il quale si offre l’accesso alla posta
elettronica aziendale, sia all’utente individuale, con Visto Mobile
Personal Edition,

che offre accesso individuale alla posta elettronica aziendale, Internet e Pop 3.
In questo momento la
società, dopo aver stipulato partnership con i principali operatori statunitensi
e con l’olandese Kpn, sta cercando di ampliare anche in Europa il proprio raggio
di azione, forte tra l’altro di una partnership con Microsoft
, stipulata lo scorso mese di febbraio, per la promozione e la commercializzazione congiunta della soluzione Visto Mobile Personal Edition agli operatori della telefonia mobile.
In Italia
le presentazioni sono già state fatte.
Resta da vedere
quando le strette di mano si trasformeranno in firme.

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