Vista «facile» sull’azienda

Staff&Line ha rilasciato la nuova versione di EasyVista, scopo conoscenza accurata dell’infrastruttura It aziendale.

Per garantire migliore visibilità di tutti gli asset aziendali e, quindi, controllarne efficienza e costi, l’impresa francese, attiva nell’It management, ha rilasciato la terza versione di EasyVista.

«È un vero e proprio Erp del servizio informatico – ha spiegato Paolo Massarani, Sales manager della business unit EasyVista di Staff&Line -, poiché è una suite completa e integrata».

La soluzione, infatti, copre l’intero ciclo di vita delle risorse It. Completamente Web based, permette la gestione a diversi livelli. Attraverso un’interfaccia intuitiva, come ha spiegato Michele Tajè, business unit manager EasyVista «è possibile gestire i cambiamenti, monitorare gli ordini e avere la visibilità di tutte le problematiche e, quindi, più efficacia nella risoluzione delle stesse. I dati sono, infatti, organizzati e accessibili mediante un’unica piattaforma. Tramite tale soluzione, è possibile ricondurre l’inventario dei beni fisici, informatici e non, ai relativi dati contabili».

E, in effetti, se si riesce a monitorare l’intero patrimonio aziendale, aumentano i benefici in termini di sicurezza e produttività. EasyVista ha proprio lo scopo di ridurre la complessità tramite il controllo diretto degli asset.

«Sono disponibili due versioni – continua Massarani -, in relazione alla dimensione dell’impresa: Express, per le più piccole e Enterprise per quelle di grandi dimensioni. È una soluzione modulare, quindi, è possibile implementarla secondo le singole esigenze».

In particolare, il Service management gestisce gli incidenti e fornisce supporto all’help desk e il Cmdb (Configuration management database) permette il controllo delle modifiche apportate ai sistemi informativi. Tutti i moduli si basano sulla medesima tecnologia, per semplificare e ottimizzare l’integrazione.

L’altro obiettivo di Staff&Line, infatti, era quello di fornire una soluzione, in grado di gestire situazioni complesse, ma, allo stesso tempo, facile da utilizzare. «Tutti gli utenti – conclude Tajè -, a tutti i livelli, dovrebbero essere in grado di effettuare le operazioni di monitoraggio, affinché si sentano parte del processo».

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