
Il ministero dei Beni Culturali sta sviluppando un progetto per l’utilizzo della console portatile di Nintendo all’interno dell’area museale
Magari in Giappone lo fanno da tempo, ma per l’Italia e molto probabilmente in Europa la novità è assoluta. Il ministero dei Beni Culturali sta sviluppando un progetto per le visite turistiche di Villa Adriana, nei pressi di Roma che oltre all’utilizzo dei palmari prevede anche il noleggio di Gameboy all’interno della struttura per allietare la gita dei bambini.
Sviluppato grazie alla collaborazione tra Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, la facoltà di Ingegneria delle Università di Tor Vergata e Techvision, il progetto dell’Archeoguida di Villa Adriana prevede che il Gameboy possa essere noleggiato all’interno del perimetro della villa solo con l’ausilio di un gioco ad hoc sviluppato da Techvision che per il suo sviluppo ha utilizzato una licenza open source depositando in Siae l’idea relativa all’utilizzo della console portatile di Nintendo per la fruizione di contenuti in ambito museale.
“La riflessione iniziale – spiega Benedetta Adembri, direttore del complesso monumentale e coordinatrice generale del progetto – è che un parco archeologico simile presenta delle difficoltà di orientamento e di fruizione a un pubblico eterogeneo, che va dai bambini agli anziani, dagli studenti ai docenti, dal semplice visitatore all’appassionato di archeologia. Si è così pensato di sviluppare una soluzione che gira su un palmare che permette non solo di seguire il percorso di base, ma anche di offrire servizi supplementari come la ricostruzione virtuale della struttura antica, con la possibilità di approfondire, ad esempio, alcuni aspetti della vita dell’epoca o il processo di ricerca e di studio sulle decorazioni rinvenute in una stanza”.
Secondo gli interessi del visitatore e il tempo a sua disposizione il palmare consentirà di avere approfondimenti diversi. Per i bambini, invece, la visita scorre più veloce grazie al Gameboy sul quale un topolino che conosce tutti gli anfratti del luogo spiega a un marziano le bellezze della villa e i segreti della corte dell’imperatore Adriano. Il gioco permette ai piccoli visitatori di ottenere le stesse informazioni degli adulti ma presentate in modo differente. Il progetto
contempla anche la messa in rete di un sito specifico, con aggiornamenti on line.