E’ stata messa in vendità l’ultima trance di azioni posseduta dallo Stato. Il valore dell’operazione si aggira dui 1,5 miliardi di euro
10 dicembre 2002 Sparisce lo Stato
da Telecom Italia.
Il ministero del Tesoro ha
infatti deciso di dare il via a un’operazione per mettere sul mercato le
rimanenti quote azionarie possedute. Si tratta del 3,5 % del capitale ordinario
e del 0,7 % del capitale di risparmio; il risultato dell’operazione dovrebbe
portare nelle casse dello stato un cifra pari a 1,5 miliardi di euro, secondo le
quotazioni di venerdì.
Questa è la prima di una serie di privatizzazioni
previste dall’ultima finanziaria, le altre toccheranno le partecipazioni che lo
Stato ha in società come Alitalia, Eni, Enel, Seat e altre
ancora. Per alcune verrà ceduta tutta la quota posseduta, mentre in alti casi si
tratterà di una dismissione parziale.
L’operazione Telecom Italia sarà
gestita da Morgan Stanley e N.M. Rothschild &
Sons, la prima per quanto riguarda la collocazione, la seconda agirà
invece come consulente finanziario per il governo.
