Grazie all’acquisizione da parte di Via, resta in vita il marchio della texana Cyrix
Microprocessore a 32 bit con 64 kb di cache primaria unificata per dati ed
istruzioni. La taiwanese Via ha acquisito la texana Cyrix da National
Semiconductor, rilevandone questo processore e mantenendone il nome nella
famiglia di prodotto. La sua struttura di base è quella del 6×86, analogo ad un
classico Pentium, ma riprogettato da zero e ottimizzato. Non si avvale quindi di
nessuna delle nuove tecniche di parallelizzazione dell’esecuzione con macchine
Risc, come fanno Amd, Intel e Transmeta.
Il chip non può quindi erogare prestazioni di fascia alta, ma è poco
costoso. È compatibile con le istruzioni Mmx. Nella sigla dei processori
appare la scritta MII seguita da un numero, per esempio 433: non indica la
frequenza interna del chip, ma un indice di prestazioni (Pr, performance rating)
calcolato da Cyrix. Normalmente la velocità di clock effettiva è inferiore, in
quanto comparato alla teorica velocità di un Pentium alla stessa velocità di
clock.