Very Long Instruction Word

Filosofia d’implementazione successiva a Cisc e Risc ed evoluzione dei Risc stessi

Approccio di progettazione di microprocessori con un parallelismo molto
maggiore di quello storicamente possibile. Il chip ha al suo interno un elevato
numero di unità di esecuzione. Per poterle foraggiare con un numero di dati
sufficiente, ad ogni accesso alla memoria si caricano contemporaneamente le very
long word, composte da svariate decine ad alcune centinaia di byte. La
suddivisione di questi byte tra operazioni ed operandi dei vari tipi non viene
svolta dal microprocessore, bensì dal compilatore, che quindi ordina i byte
secondo un preciso schema.


Il Vliw quindi usa un approccio a metà tra hardware e software per ripartire
la complessità dell’esecuzione del software tra compilatore e chip. Se nei Cisc
il peso era quasi tutto sul chip, e nei Risc quasi esclusivamente nel
compilatore, il Vliw offre un approccio più bilanciato ma difficile da far
funzionare in pratica: benché teorizzato da circa vent’anni, infatti, solo ora
ne stanno uscendo versioni commerciali. L’Epic di Intel ne è un’implemenazione
ridotta.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome