Versant lancia una suite per ottimizzare l’e-business

Versant, società californiana fornitrice di database a oggetti, da un anno presente anche in Italia, ha lanciato una suite tecnologica dedicata alla realizzazione di applicazioni e soluzioni aziendali con diversi livelli architetturali e basati …

Versant, società californiana fornitrice di database a oggetti, da un
anno presente anche in Italia, ha lanciato una suite tecnologica
dedicata alla realizzazione di applicazioni e soluzioni aziendali con
diversi livelli architetturali e basati su Java.
La suite è composta dal database Versant Oodbms (Object Oriented Data
Base Management Systems) che offre configurazioni fault-tolerant, una
scalabilità garantita per migliaia di utenti e la gestione delle basi
di dati fino a 600 Gb. "Abbiamo lanciato una nuova strategia di
business
– ha affermato Mauro Viziano, amministratore delegato di
Versant Italia – in funzione del numero sempre maggiore di utenti
che si trovano a dover gestire le aziende della new economy. Al
centro di questa nuova strategia abbiamo la tecnologia del nostro
database Versant Oodbms, sulla quale si basano tutti i nostri
prodotti"
. Si tratta, sempre secondo il manager, di cambiare
leggermente i vincoli architetturali sui quali le aziende hanno da
sempre basato i propri sistemi informativi: "Non stiamo, però,
proponendo una guerra Santa, o una sfida tra conservazione e
cambiamento. Le scelte strategiche sono ben altre"
. Tra queste,
Viziano annovera, naturalmente, l’architettura basata su oggetti
(basata e non solo orientata agli oggetti) e l’adozione di standard e
linguaggi di programmazione come Uml, Java, Corba, C++. Il "nuovo"
nel caso del database Versant sta nell’avere a disposizione un Oodbms
che si integra nativamente sui tre livelli per fornire poi
"assistenza" a qualsiasi livello architetturale si desidera adottare.
Un altro componente della suite è Versant enJin. Si tratta, in questo
caso, di un programma nato da due accordi di collaborazione (con Bea
e Ibm), per l’integrazione di un contenitore che supporti WebLogic e
WebSphere.
Il pacchetto enJin include, oltre il database a oggetti, una feature
di fault-tolerance denominata Fault Tolerant Server; la suite
d’integrazione Versant Enterprise Container (Vec, ossia il
"contenitore" menzionato più sopra) per gli application server di Ibm
e Bea; un’interfaccia di sviluppo Java; uno strumento di replicazione
degli oggetti nelle architetture distribuite eterogenee denominato
Var (che, però, in questo caso sta per Versant Asynchronous
Replication) e lo strumento Versant Xml Toolkit che consente di
utilizzare il database a oggetti della società come un contenitore di
oggetti Xml. Nel nostro Paese, Versant sta stipulando una serie di
accordi con aziende-partner e tra queste già si annoverano Soft
People, Smarten ed Eidos Media.
In particolare, Smarten ed Eidos Media sono già Var di Versant (ma ce
n’è anche un altro in arrivo, Siemens Ien) che però, non disdegna
anche la vendita diretta al cliente finale.

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