Sia pure con una copertura ancora limitata, il carrier ha anticipato i concorrenti e ha inaugurato in Usa l’era della telefonia di terza generazione
Verizon ha inaugurato ufficialmente il proprio servizio wireless di terza
generazione, che però per il momento è limitato all’area di San Francisco, in
gran parte della East Coast e a Salt Lake City. Anche se non ha la copertura
dell’intero Paese, la società è quindi il primo provider a proporre un servizio
3G commerciale negli Stati Uniti, anticipando Sprint che, dopo molteplici test,
ha panificato di rendere disponibile a tutta la nazione il proprio servizio di
terza generazione a partire dalla metà dell’anno.
Per attivare la nuova offerta, che è stata chiamata Express Network, Verizon
ha aggiornato circa il 20% della propria rete Cdma. La rete 3G consente l’uso
dei tradizionali telefonini, ma per potersi avvalere di tutte le potenzialità
del servizio è necessario acquistare un nuovo cellulare Kyocera al costo di
79,99 dollari. Ci si può connettere all’Express Network anche tramite Pda o
notebook impiegando la Sierra Wireless AirCard, che funziona come modem senza
fili (costo 299 dollari), o usando il mobile office kit (69,99 dollari), che
consente di collegare computer o palmare al telefonino 3G.
Il servizio Express Network, che può essere utilizzato da ogni utente
Verizion che ha già un contratto che prevede una spesa mensile di 35 dollari,
costa 35 dollari al mese e, per la fase di lancio, non prevede limitazioni sul
traffico.
