Verity, un’eccezione nell’industria del software

Il produttore di applicazioni di knowledge management a livello enterprise e Internet ha chiuso il suo quarto anno di fila in nero, nonostante un Q1 e Q2 2002 in perdita

24 giugno 2002 L’industria del software
continua a navigare in cattive acque, ma non mancano segmenti in fermento. Di
questi un valido rappresentante sembra proprio essere Verity, fornitore di
applicazioni di knowledge management a livello enterprise e Internet che, non
solo ha chiuso l’ultimo trimestre in crescita rispetto a quello precedente, ma
ha anche riportato il suo quarto anno fiscale consecutivo in attivo. Un
risultato tanto più eccezionale se si considera che, nei primi due trimestri
dell’anno fiscale recentemente conclusosi, Verity ha totalizzato perdite per 4,4
milioni di dollari che ha poi recuperato grazie a una serie di accordi di
business siglati con società quali Google e Inktomi. Impressionando
positivamente gli analisti di mercato, la società ha chiuso l’esercizio fiscale
2002 riportando profitti per 1,4 milioni di dollari su un fatturato pari a 93,8
milioni. Giusto un anno fa i profitti erano stati di 33,8 milioni su un
fatturato pari a 145 milioni.


 

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