Verisign è in Italia

Paolo Ardemagni e Lorenzo Grillo nel management. Non solo Ssl, ma consulenza sulla sicurezza per l’impresa nazionale.

Nota soprattutto per l’Ssl (Secure Sockets Layer), ovvero la piattaforma di sicurezza del traffico delle informazioni su rete, Verisign in realtà è presente anche nel mondo della sicurezza It, con soluzioni quali gli Mss (Managed Security Service).


«Siamo una società di servizi, non vendiamo prodotti – chiarisce Paolo Aredemagni, vice presidente security services Emea -. Fatturiamo a livello mondiale 1,7 miliardi di dollari impiegando 3.500 persone».


In particolare Verisign è un’azienda che gestisce i sistemi dei domini .com e .net per un totale di 14 miliardi di indirizzi Web ed e-mail tutti i giorni; fornisce servizi di sicurezza come il controllo dei dispositivi, autenticazione e filtri per e-mail a oltre 3.000 aziende e 400mila siti Web, gestisce una delle reti di segnalazione per le telecomunicazioni, offrendo servizi tipo raoming dei cellulari, identificazione di chiamata, messaggi di testo e multimediali.


In Italia ha aperto nel febbraio di quest’anno, scegliendo Lorenzo Grillo come country manager.


«È nostra intenzione far crescere la struttura con altre persone nel breve periodo. Al momento – spiega Grillo – stiamo lavorando con un team tecnico di pre e post vendita europeo, ma di lingua italiana, per essere più efficienti sul territorio».


La scelta di aprire a Milano non è certamente casuale per una società di servizi quale Verisign, in quanto molti dei suoi clienti sono costituiti da banche e industrie che si trovano sul territorio milanese.


«Tra i nostri clienti non ci sono solo grandi realtà, ma anche piccole e medie imprese, tanto è vero che stiamo sviluppando il canale dei partner, attualmente una ventina, costituiti da grossi system integrator più altri partner a livello locale»aggiunge Grillo.


«Crediamo che, comunque, ci sia spazio per altri trenta partner con i quali avremo un rapporto diretto, senza il tramite dei distributori» aggiunge Ardemagni.
I due manager ci spiegano che in Italia i dati sull’e-crime sono in aumento, ci sono nuove minacce soprattutto per le aziende in ambito finanziario, quali il phishing e il pharming e poi minacce sempre nuove verso i cellulari.


«Noi controlliamo tutto questo attraverso una serie di servizi nelle diverse aree»spiega Grillo. Questi vanno dall’autenticazione per accertare l’identità degli utenti e di dispositivi, all’e-mail sicura per proteggersi da virus, worm e phishing, ai servizi di sicurezza delle reti a distanza e del commercio, per garantire, cioè, comunicazioni e transazioni on line sicure fino ai servizi di consulenza.

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