Vendor e provider. Una scelta complessa

Le vie per adottare il VoIp sono diverse, a seconda di quanto l’azienda vuole delegare in outsourcing e quanto, invece, intende gestire internamente

L’adozione di una soluzione di Ip telephony pone l’azienda di fronte a una serie di scelte importanti. Bisogna, infatti, selezionare la tecnologia, e quindi il vendor a cui rivolgersi, ma anche il servizio, ovvero il system integrator o il provider che si deve occupare della gestione. Prima ancora, c’è da fare una scelta di “make or buy”: mi metto in casa il centralino o mi affido interamente a un service provider, adottando servizi di tipo Centrex, in cui cioè il Pbx diventa virtuale e la telefonia viene erogata dall’esterno, come avviene per la luce? Oppure è meglio scegliere una via di mezzo, acquistando il Pbx ma affidando la gestione all’esterno?


I consigli di Gartner


Le variabili in gioco sono numerose. Innanzitutto il costo delle varie opzioni, ma anche il livello delle competenze e la numerosità del personale tecnico disponibile, oltre che l’importanza che la comunicazione riveste rispetto al core business aziendale e il livello di servizio desiderato.


Gli analisti di Gartner hanno stilato, al proposito, una lista di consigli da seguire nell’affrontare l’Ip telephony, che vede al primo posto la necessità di decidere internamente la roadmap tecnologica che si intende seguire, mantenendo al contempo limitati gli investimenti in hardware sofisticato. Non bisogna, poi lasciarsi prendere dall’idea che il modo più economico per adottare l’Ip telephony sia quello di affidarsi a un servizio gestito da un fornitore esterno, anche se questa è la via preferita dalla grande maggioranza delle aziende medio piccole. Il servizio, infatti, è importante tanto quanto la tecnologia ed entrambi vanno valutati con attenzione. Il panorama dei vendor è affollato. Gartner considera nel Magic Quadrant europeo per la Corporate Telephony nove aziende (Cisco, Alcatel, Avaya, Nortel, Siemens, Ericsson, Mitel, Nec-Philips e Digium), che sono tra le principali a livello mondiale, ma nel mercato ne sono presenti molte di più, dato che si tratta di una tecnologia ormai stabile e consolidata.


A seconda delle dimensioni e delle esigenze, i vendor vanno valutati per la loro capacità di supportare l’azienda sul territorio, soprattutto quando le filiali sono molte e disperse in vari paesi, e per la scalabilità della soluzione. Inoltre, sarebbe opportuno scegliere un produttore in grado di offrire supporto anche per il wireless, sempre più integrato con la telefonia fissa, e che possa fornire, tramite i propri partner, un servizio adeguato.


Se, invece, la scelta propende per il VoIp come servizio, è necessario selezionare fra le numerose proposte le opzioni più consone. La scelta dell’outsourcing può essere, infatti, parziale o totale, comprendendo servizi Centrex e Ip Pbx hosted. Il vantaggio è quello di avere costi fissi e prevedibili, ma non è detto che, alla fine, risultino minori. Qui sono coinvolti diversi attori: network system integrator, operatori di Tlc nazionali e internazionali o fornitori di servizi It.


La domanda di servizi è, comunque, molto sostenuta e va decisamente oltre la mera manutenzione. Gartner prevede una crescita costante almeno fino al 2010.

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