Valgono 33,7 miliardi le connessioni Internet degli europei

Secondo il rapporto Eito, presentato ieri, i prezzi in calo e i servizi a valore favoriscono lo sviluppo. La banda larga arriva al 26% della popolazione.

Valgono 33,7 miliardi di euro le connessioni Internet degli europei.
Lo sostiene Eito, che nella giornata di ieri ha presentato la sua analisi sullo stato attuale delle connessioni private nei Paesi dell’Unione. Europea.

Si parla di una crescita complessiva ancora a due cifre (+10,2%) stimolata da un lato dalla riduzione dei costi, dall’altro dallo sviluppo di nuovi servizi innovativi. 
Particolarmente positvo nello sviluppo delcomparto, sostiene il presidente di Eiro Bruno Lamborghini, sarebbe poi lo sviluppo di offerte congiunte, che associano alla connessione Internet tariffe flat per le chiamate voce o servizi on-demand di musica o film.

Cresce la banda larga ed entro la fine dell’anno saranno 114 milioni le connessioni ad alta velocità in Europa Occidentale. Questo significa aver raggiunto il 26% della popolazione nella regione.

Particolarmente positive, tra i Paesi dell’Unione, sonole dinamiche in atto in questo momento in Germania e Francia.
La Germania rappresenta il mercato più significativo in valori assoluti, con un fatturato nell’ordine degli 8,4 miliardi di euro, in crescita dell’8,5% rispetto allo scorso anno e pari al 25% sul totale della regione.
La Francia, dal canto suo, è il Paese che mostra le dinamiche di crescita più interessanti, con un incremento del 22,5% a 4,6 miliardi di euro. Questo la mette alla pari con il Regno Unito, che ha a sua volta messo a segno una crescita del 7,2%. I due Paesi si aggiudicano ciascuno una quota del 13,6% del mercato dell’Ue.

Buone anche le prospettive.
Secondo Eito ancora nel 2009 si parlerà di crescite superiori al 9%, per un giro d’affari complessivo di 36.9 milioni di euro.

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