Usa ed Europa si incontrano per la privacy dei dati

Rappresentanti dell’Unione Europea e del Governo degli Stati Uniti si stanno incontrando in queste ore a Washington per trovare un possibile accordo in materia di regolamentazione della privacy dei dati, dopo alcune x-link divergenze; 002; A; 21-12-199 …

Rappresentanti dell’Unione Europea e del Governo degli Stati Uniti si
stanno incontrando in queste ore a Washington per trovare un possibile
accordo in materia di regolamentazione della privacy dei dati, dopo alcune
x-link
divergenze; 002; A; 21-12-1999
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sorte nei mesi passati. Gli europei sono tutti membri del Comitato Articolo
31, allestito in base all’omonima direttiva continentale per verificare se
le normative di paesi terzi in materia fossero compatibili con quelle
continentali. La direttiva dell’Ue è in vigore dal 1998 e proibisce, tra
l’altro, la trasmissione di dati ai paesi che non siano in linea con i
succitati standard. Con gli Stati Uniti c’è proprio una controversia di
questo genere.
A seguito di questi colloqui, il comitato europeo sulla privacy si riunirà
di nuovo a Bruxelles il 24 e 25 gennaio per discutere degli esiti. Un nuovo
incontro "intercontinentale" dovrebbe essere fissato all’inizio di
febbraio. L’obiettivo comune è di trovare un’intesa entro il prossimo 31
marzo.
Nel frattempo, la Commissione ha deciso di citare alla Corte europea di
giustizia Francia, Olanda, Germania, Irlanda e Lussemburgo per inadempienze
nell’adozione delle norme sulla privacy dei dati. Alla fine, ci potrebbero
essere delle sanzioni, ma questo genere di procedimenti dura di solito un
paio d’anni. L’Italia, invece, è nel gruppo dei "buoni" in tal senso,
insieme a Grecia, Portogallo, Belgio, Svezia e Finlandia, ossia di tutti i
paesi che hanno varato una normativa in materia entro ottobre 1998.

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