Non solo e non semplicemente VoIp. Microsoft spiega la sua visione delle comunicazioni aziendali. Con l’aiuto dei partner, anche italiani.
Per favore, non chiamatelo VoIp e, se potete, dimenticatevi del Pbx. In sintesi, questo è il messaggio che Microsoft e Bill Gates hanno lanciato nella giornata di ieri annunciando ciò che rappresenta un vero e proprio ingresso nel mondo delle comunicazioni: Unified Communications.
VoIp è, secondo Microsoft, una descrizione limitativa per una soluzione che negli obiettivi e nelle intenzioni è destinata a modificare semplificare il mondo delle comunicazioni aziendali, qualunque sia la dimensione delle aziende stesse.
Una soluzione che si basa su due concetti chiave, identità e presenza, e che di fatto propone una “esperienza univoca di accesso alle informazioni”.
Tradotto in termini pratici, questo significa un unico identificativo per la persona, che può essere contattata scalando tutte le opzioni disponibili (dall’email al telefono, dalla messaggeria vocale all’instant messaging), in base alle indicazioni di presenza da essa stessa definite.
Si parla poco di hardware, da parte di Microsoft, fatte salve le partnership strategiche con Nortel o Ericsson, mentre il software è e resta il cuore della proposta.
Cinque gli elementi costitutivi: Office Communications Server 2007, che integra VoIp, video, instant messaging, conferencing e presenza, Office Communicator 2007, il client per telefonia, instant messaging e video che funziona su pc, cellulari e browser Web, Office Live Meeting, servizio di conferencing avanzato, RoundTable, che integra una telecamera a 360° che acquisisce viste panoramiche dei partecipanti alle riunioni, e il Service Pack per Microsoft Exchange Server, vale a dire la piattaforma per posta elettronica, caselle vocali, calendaring e messaggistica unificata.
Su tutto questo si innesta poi il ruolo dei partner.
Impegnati su Unified Communications ce ne sono 50 in tutto il mondo e uno è italiano: la Seltael di Piacenza, che ha annunciato anche una suite di integrazione tra la sua piattaforma di comunicazione voce-dati Samip e gli ambienti Microsoft.
