Una trimestrale di attesa per Adobe

Scettici gli analisti per i risultati del secondo quarter di Adobe, in crescita sui 12 mesi ma in calo rispetto al trimestre precedente. E calo è atteso anche per il terzo quarter.

18 giugno 2004 Il timore espresso dagli osservatori americani è che
si tratti di un segnale anticipatore di una fase di stallo per
Adobe.
La società ha infatti chiuso il secondo trimestre
d’esercizio con utili e fatturato in crfescita rispetto al pari periodo
dell’anno precedente, ma in calo in analisi sequenziale.
In particolare, il
fatturato si è attestato a 410,1 milioni di
dollari
, in crescita rispetto ai 320,1 del secondo quarter 2003, ma in
regresso rispetto ai 423,3 del primo trimestre.
Ugualmente
l’utile
, che nel pari periodo dell’anno precedente era fermo a 64,2
milioni, è balzato a a 109,4 milioni di dollari, pari a 44
centesimi ad azione. Un risultato che risulta in ogni caso in calo rispetto ai
50 centesimi ad azione del primo trimestre.
Lo scetticismo degli analisti
nasce soprattutto dalla consapevolezza che per Adobe non si parlerà di nuovi
rilasci di prodotto significativi prima della fine dell’anno. E che dunque
l’azienda per qualche mese ancora dovrà legare le proprie performance a prodotti
ormai sulla curva discendente del loro ciclo di vita.
Dal canto suo, Adobe
dichiara di aver adottato una strategia di lungo periodo, che punta in modo
particolare a una sempre più capillare diffusione prodotti Pdf-based nel mondo
aziendale.
E trattandosi di una strategia di lungo termine, non ha in questo
momento alcun senso imporre delle accelerazioni.
In ogni caso, per il
terzo trimestre, la società si attende una fatturato
tra i 360 e i 380 milioni di dollari
e utili tra i 31 e i 36
centesimi.

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