Una strategia di espansione per Ingenium Technology

La società di servizi italiana ha acquisito attività di business da One-Ans e, allo stesso tempo, ottenuto il supporto finanziario del fondo Golden Mouse Partnership. Sul fronte dei prodotti, estesa la suite i-Service.

13 ottobre 2003 Fra le società di servizi made in Italy che si stanno facendo largo in questi tempi complessi, Ingenium Technology (Ingenium) ha scelto la via della specializzazione nelle soluzioni di availability, performance e Service level management, riuscendo a ottenere risultati di qualche interesse. L’azienda, infatti, ha da poco firmato il primo accordo di finanziamento con Golden Mouse Partnership, fondo di venture capital high-tech, gestito da Value Partners Group e Banca Arner, che investe in start-up tecnologiche e ha raccolto 15 milioni di euro da investitori privati e istituzionali, tra i quali la Banca Europea degli Investimenti, il gruppo Telecom Italia e la Banca Popolare dell’Emilia Romagna. a societ? tecnologica in rapido sviluppo specializzata nelle soluzioni di per i settori delle Telecomunicazioni, Enterprise, Finance, Public Utility e della Pubblica Amministrazione.


Anche grazie a questo finanziamento, Ingenium ha accelerato il proprio progetto strategico di espansione, per raggiungere l’Olimpo almeno europeo fra i fornitore di soluzioni integrate per il Service level management. In questo quadro, si inserisce l’accordo con One-Ans, che ha portato all’acquisizione business unit Prodotti e della tecnologia Jsla. L’azienda integrerà tecnologia e personale acquisito all’interno della propria struttura e ora punta a completare il percorso con l’ampliamento dello staff, lo sviluppo di nuove partnership e alleanze tecnologiche. L’intento è quello di fornire soluzioni end-to-end con un’offerta rivolta alla gestione integrata dei business process, dei livelli di servizio e dei contratti.


Oltre a questa operazione, Ingenium ha rafforzato la propria presenza sul mercato ampliando la suite i-service e coprendo, con tre moduli integrati, le problematiche di Service level management, Quality of service (QoS), degli Sla (Service level agreements) e dell’ottimizzazione dei business process aziendali.
Il modulo i-monitor, in particolare, agisce al livello più basso, interfacciando diverse fonti di dati e/o generandoli attivamente, per poi produrre una reportistica di gestione operazionale e fornire ai moduli di livello superiore della suite i Key performance indicator (Kpi) per la misurazione della qualit? del servizio. Il modulo i-quality, invece, è finalizzato alla modellazione delle regole del servizio. Funzionalità di modellazione (supportate da un’innovativa interfaccia grafica e librerie di template) consentono di descrivere in modo interattivo la struttura logica di valutazione della qualità del servizio, quindi di automatizzarne la documentazione e la verifica. Infine, il modulo i-contract permette di gestire i contratti di servizio e gli Sla in essere. La variazione dei livelli di servizio rispetto a quella dei relativi Sla può essere tenuta sempre sotto controllo, mentre è possibile adottare interventi proattivi al fine di prevenire possibili violazioni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome