Le applicazioni video in ambito aziendale sono utilizzate in diversi ambiti, non solo per condividere le strategie ed essere più reattivi rispetto al mutamento delle condizioni di mercato o per organizzare dei team operativi non vincolati dalla …
Le applicazioni video in ambito aziendale sono utilizzate in diversi ambiti, non solo per condividere le strategie ed essere più reattivi rispetto al mutamento delle condizioni di mercato o per organizzare dei team operativi non vincolati dalla localizzazione fisica. Si parla anche di corporate marketing (per lanciare in tempi brevi nuovi prodotti o servizi, facendo in modo che tutta lazienda sia pronta) di business television, di intrattenimento in punti della grande distribuzione organizzata o nelle stazioni e negli aeroporti per veicolare informazioni.
In realtà, la videocomunicazione si scompone in varie facce, classificabili in base alle esigenze di interattività e al numero di destinatari coinvolti. In base a questi aspetti si può optare per un sistema di videoconferenza in real time, per la video telefonia o per il video streaming (suddiviso in videobroadcasting e video on demand).
La videoconferenza permette la comunicazione bidirezionale di piccoli gruppi, con alta interattività, dove ogni utente genera tre flussi (video, dati, voce). Tipicamente, sulla rete i requisiti di banda sono elevati e lo sono anche quelli di qualità del servizio.
Il video on demand prevede una veicolazione "uno a molti" dal punto di vista della fruizione. Il modello è unicast, con un numero di flussi replicabili unidirezionali in uscita dal server pari al numero di utenti collegati. Il modello di fruizione è pull, in quanto è lutente a dover chiedere di ricevere il collegamento. I requisiti di rete sono leggermente meno restrittivi rispetto alla videoconferenza poiché non esiste interattività.
Il video broadcasting consiste in una singola sorgente che parla a tanti utenti contemporanemante. Linterattività è abbastanza limitata, il flusso però è in diretta, quindi non esiste la possibilità di redistribuirlo sui router di filiale. I requisiti di qualità del servizio sono ancora meno restrittivi di quelli legati specificamente alla videoconferenza.