Una marcia 2.0 nell’offerta di Var Group

Punta su progetti di Web marketing, soluzioni per forum e portali interattivi, ma anche sulla Business intelligence e l’outsouncing l’offerta It dedicata alle Pmi della holding toscana.

Modificare le proprie competenze mostrandosi aderenti alle mutevoli richieste del mercato. È questa la chiave del successo di Var Group, holding toscana a capo di un gruppo di società che si occupano di aspetti progettuali e di sviluppo servizi che, nel 2009, non ha solo portato a casa un fatturato consolidato pari a 130 milioni di euro, in crescita dell’1,2% rispetto al 2008, ma ha anche inaugurato i primi tre mesi del 2010 inanellando un aumento del 20% in termini di numero di ordini per un fatturato in crescita del 40% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.

«Assecondare la richiesta del mercato che, rispetto a software gestionali di carattere tradizionale, ha cominciato a chiedere strumenti in modalità outsourcing e Asp per comunicare, analizzare e gestire i dati nell’ottica di rendere più efficiente la propria infrastruttura – afferma Giovanni Moriani, amministratore delegato di Var Group – si è dimostrata la mossa vincente».

Ad accelerare in questo quadro sono, dunque, progetti di Web marketing, soluzioni per la creazione di forum e di portali interattivi, ma anche la Business intelligence applicata all’analisi delle informazioni destrutturate e l’outsouncing.

In quest’ottica va letta la partnership del valore di 5 milioni di euro per il prossimo lustro recentemente siglata fra Var Group e il Gruppo Boehringer Ingelheim per la costituzione di una realtà in cui confluiranno tutte le attività It della filiale italiana del colosso farmaceutico tedesco.
«In questo modo – sottolinea Moriani – all’interno del nostro Gruppo entreranno a far parte una serie di persone con competenze progettuali altamente qualificate che intendiamo traghettare anche al di fuori dell’ambiente chimico-farmaceutico, scalando verso il basso l’utilizzo di un certo tipo di competenze».

Al crescere della pervasività dell’Information technology all’interno delle piccole e medie imprese italiane, anche la vision sull’organizzazione di Var Group guarda allo sviluppo in tempo reale di un know how aziendale attraverso l’utilizzo degli strumenti del Web 2.0, che richiamano a blog, forum e wiki per una conoscenza altamente efficiente a costi ridotti. Parallelamente, la vision sugli di Erp – una dozzina in tutto, fra quelli proprietari e quelli commercializzati da Var Group – ha subito un’ulteriore evoluzione «volta a fornire nuove opportunità al proprio mercato di riferimento nell’ottica di massimizzare gli investimenti realizzati fino a questo momento dai nostri clienti».

Anche perché «se, nel 2009, all’interno di Var Group a non andare bene è stata soprattutto la vendita di tecnologia hardware – conferma Moriani -, a soffrire è stato anche il licensing di applicazioni gestionali, mentre il mondo dei progetti inerenti la comunicazione, la Business intelligence e l’ottimizzazione delle infrastrutture ha fatto registrare le crescite maggiori». Calata nella realtà del mercato, «anche tutto ciò che ha avuto a che fare con l’edilizia e il mondo della finanza ha vissuto un momento di grande difficoltà. A livello geografico, inoltre, la Lombardia è la regione che ha sofferto di più, mentre economie frastagliate come quella della Toscana e della Romagna si sono difese».

Infine, a livello applicativo, nell’acquisizione di nuovi clienti,  a brillare maggiormente sono stati soprattutto Sam Revolution, xGraf ed Essenzia, soluzioni nel carnet d’offerta della società di Empoli (Fi), rispettivamente dedicate alla gestione dei processi produttivi, al mondo delle aziende grafiche e tipografiche, e a quelle del mobile-arredo e del vitivinicolo.

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