Una Fiera a misura d’uomo in una città a misura d’uomo

Intervista con Nicola Zanardi, presidente della Fiera di Ferrara e artefice insieme alla società di ricerca Sirmi, alla casa editrice Agepe e in collaborazione con Smau di Ict Trade 2002, il primo incontro nazionale con le terze parti dell’Ict. Nicola Zanardi risponde ad alcune domande che ai

Che cosa unisce Fiera di Ferrara, Sirmi, Smau e Agepe?

“Tutto nasce da un sistema di relazioni”. Nicola Zanardi, presidente della Fiera di Ferrara, risponde così quando gli si chiede come è nata l’idea di ospitare Ict Trade
presso i padiglioni ferraresi.
Un “si potrebbe fare…” che diventa realtà grazie all’impegno di persone come Maurizio Cuzari di Sirmi e la
collaborazone di Agepe, cui si aggiunge la partecipazione di Smau, che hanno puntato su Ferrara come sede di Ict Trade perché è un centro al di fuori dai soliti giri che dispone, comunque, di strutture adatte all’evento e, oltre alla possibilità di lavorare in tutta tranquillità, offre anche una bellissima città che ha molto da proporre ai turisti che la visitano.

Quali sono le caratteristiche più importanti della Fiera di Ferrara? Quali vantaggi offre per ospitare un evento come Ict Trade?

A soli trenta minuti di auto dall’aeroporto di Bologna e a due ore da Milano, i padiglioni della Fiera di Ferrara offrono 16.000 metriquadri di spazio, metà dei quali, il 12, 13 e 14 giugno, saranno occupati da Ict Trade. Una logistica efficiente per un evento dove non ci sono computer o macchine da trasportare e da esporre, ma solo persone che si devono incontrare e discutere di affari: i produttori di beni e servizi di informatica e di telecomunicazioni e di Internet che operano o intendono operare attraverso canali indiretti e gli operatori del trade Ict, vale a dire distributori, corporate dealer, Var, system integrator, Isp, Asp che cercano di attivare nuovi rapporti di distribuzione o di rivendita con i maggiori vendor. “Insomma crediamo di poter mettere a disposizione una soluzione ideale per incontri di business di alto livello – osserva Zanardi – dove conta la tranquillità e l’efficienza”.

Fiera di Ferrrara ha prestato un’attenzione speciale all’ambiente inteso come luogo d’incontro che deve rispettare i tempi e i gusti degli operatori e nello stesso tempo deve agevolare la circolazione delle idee e dell’attenzione che le fa vivere. Quali sono le caratteristiche che fanno di Fiera di Ferrara un luogo “speciale”?

“I padiglioni – fa osservare Zanardi – sono stati disegnati dall’architetto Vittorio Gregotti”. Si è voluto creare una struttura interamente dedicata al business che però avesse un occhio di riguardo per l’estetica, che si coniuga in questo caso con la funzionalità delle strutture. Non a caso le sale della Fiera sono abituate a ospitare gli appassionati d’arte che frequentano la fiera dedicata al restauro, la principale d’Europa e fiore all’occhiello della struttura di Ferrara. Oltre alla manifestazione sul restauro la fiera ospita la manifestazione sul trattamento delle acque, “fiere di nicchia” le definisce Zanardi, che completano il quadro delle attività di una città molto concentrata sul turismo, e per questo fornita di una eccellente ricettività, un’agricoltura florida e con una università frequentata da 18 mila studenti.

Ict Trade dichiara che la città sarà a disposizione della manifestazione. Cosa significa?

Che Ferrara ha pensato una serie di eventi che serviranno per rendere le serate piacevoli e, per chi ama la cucina e la cultura, ricche di stimoli e di occasioni. La Fiera è vicina a tutti gli effetti alla città: vicina perché dista circa quattro di chilometri e vicina perché la viabilità funziona, non ci sono code e i mezzi di trasporto sono puntuali ed efficienti. Inoltre gli ospiti di Ict Trade avranno parcheggi pensati per loro e gli eventi in città sono stati predisposti in funzione dei lavori previsti nell’agenda della manifestazione. Una sorta di organizzazione nell’organizzazione che una città a misura d’uomo consente di realizzare. E poi c’è un’ultima osservazione e riguarda la capacità di una città di produrre cultura e di affermarsi come centro di riferimento per professionisti o specialisti di un determinato settore. Riteniamo che Ict Trade sia una occasione per Ferrara per diventare il punto di riferimento attuale e futuro per un evento che punta tutto sulla professionalità e sui professionisti e che proprio per questo necessità di un luogo meno centrale, meno “strillato” e nello stesso tempo più a dimensione d’uomo e d’incontro.

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