Una distribuzione a progetto: la ricetta di Serel

Ha una mentalità da vendor Mauro Suardi che, passato da Atlantis Land alla direzione della realtà piemontese, ora in terra lombarda, punta su sicurezza, storage e videosorveglianza per un’offerta consulenziale ai rivenditori It.

Messo mano a una profonda ristrutturazione, che l’ha portata a investire in nuovi brand per equilibrare gli ambiti di business in cui è attiva, per Serel è ora tempo di investire per incrementare la propria forza commerciale, «in grado di proporre ai protagonisti del canale una consulenza a progetto».

Traslocato da Collegno a Grugliasco (entrambe in provincia di Torino), prima di approdare nella prima cintura milanese di Rho, incrementando con la propria presenza la distribuzione Ict in terra lombarda, quella che il managing director Mauro Suardi (nella foto) ha acquisito a fine 2009 con alcuni soci “portatori di una cultura di brand”, è andata via via trasformandosi da realtà conosciuta in ambito backup, «con un’offerta articolata in armadi e gruppi di continuità per datacenter a marchio EQ Power a cui, a fine 2011, abbiamo aggiunto i prodotti modulari di Gamatronic», a una struttura con magazzino centralizzato e una filiale commerciale mantenuta in Piemonte.

Ma non solo.
Perché dalla fine del 2009 a oggi, quella messa a punto da Suardi e dalla squadra composta da una decina di persone, «tra commerciali e consulenti esterni», è una realtà che ha saputo allargare allo storage e alla videosorveglianza i propri ambiti di business ampliando un’anagrafica clienti «che non ha più nei soli installatori elettrici i propri interlocutori privilegiati ma, si rivolge con crescente interesse a Var e system integrator – specifica il nostro interlocutore – ai quali proponiamo lo storage di Synology Nas e le soluzioni di videosorveglianza wireless dell’israeliana WaveIp».

Accanto all’offerta di quest’ultima, «con la quale Serel si prefissa di soddisfare sia l’utente che ha bisogno di trasferire banda su grandi distanze, sia realtà con budget più limitati», Suardi propone le applicazioni di videosorveglianza wireless in ambito cittadino o per aziende con una logistica molto ampia di MobiMesh, marchio italiano ideato dal Politecnico di Milano in partnership con VoiSmart (di cui Serel ha a listino le soluzioni VoIp – ndr), mentre l’Imaging technology di Samsung Techwin «mette sul piatto dei rivenditori interessati una gamma completa di prodotti e soluzioni che vanno dalla sorveglianza cittadina alla protezione di aeroporti, porti, impianti industriali e installazioni militari».

Il tutto per un giro d’affari pari a un milione di euro, «in crescita rispetto al business messo a punto da chi ci ha preceduto», ascrivibile in quota uguale alle tre macroaree in cui il distributore è attivo e per le quali un nuovo importante brand fuoriuscito di recente dal listino di Edslan si starebbe stagliando all’orizzonte per completare l’offerta indoor wireless.

Obiettivo, «offrire ai nostri clienti nuove opportunità “chiavi in mano”, dove al rivenditore è demandato il solo compito di conoscere le esigenze di business delle aziende alle quali si rivolgono, lasciando a Serel l’onere di portare all’attenzione le nuove opportunità che si affacciano sul mercato internazionale e di proporle in chiave integrativa per rendere più competitive le aziende clienti».

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