Una coca in un minuto

Ecco il nuovo sistema di pianificazione di Coca Cola Hbc Italia. Veloce.

Coca Cola Hbc Italia ha sostanzialmente una nuova supply chain, costruita in otto mesi (poco) con l’aiuto di Atos Origin e basata su una soluzione applicativa di Txt, Demand & Supply Chain Management, all’insegna della tracciabilità. Si parla, pertanto, di planning integrato di produzione e distribuzione.


Il motivo del cambiamento, che non si tratta di una mera sostituzione di applicazioni ma è il frutto di un ripensamento del sistema di supporto al processo della gestione della catena, è la ricerca dell’efficacia operativa e la riduzione dei tempi di pianficazione.


L’obiettivo perseguito dal management di Coca Cola era quello di passare dal lungo al medio e anche al breve periodo. L’operazione richiedeva la modellazione dei quattro processi principali dell’attività produttiva (imbottigliamento) e distributiva, che hanno caratteristiche differenti: pianificazione della filiera produttiva nell’orizzonte medio e lungo (con annessi problemi di dimensionamento della capacità produttiva e di selezione delle alternative di produzione), pianificazione di breve periodo (con sequencing sulle linee dei prodotti), pianificazione della distribuzione (con ottimizzazione dei rifornimenti), saturazione dei mezzi di distribuzione.


Il tutto per un complesso aziendale fatto da 2.500 dipendenti, quattro impianti di produzione (tutti nel nord-centro Italia), sei centri logistivi di distribuzione e una rete commerciale di 1.100 persone.


La piattaforma installata (di Txt) punta a consentire la modellazione dei flussi di produzione e di distribuzione, con riduzione dei tempi di elaborazione delle previsioni. Il training delle persone coinvolte nel progetto (venti) è stato organizzato in sessioni successive, alcune delle quali “on the job”.


Secondo il Demand & operations planning manager di Coca Cola Hbc Italia, Alberto Lupano, i ritorni dell’investimento sul progetto sono stati subito percepibili dalla struttura della società, e sono riassumibili nella reattività dei processi, in un miglioramento del livello di servizio e in una riduzione dei costi logistici.


La nuova pianificazione viene effettuata con tempi di elaborazione più rapidi, dato che si è passati dall’ordine delle ore a quello dei minuti, con conseguente aumento della frequenza di generazione dei piani, che è passata da una logica bisettimanale a una praticamente giornaliera.


Nel farlo, Coca Cola utilizza quadri e cruscotti di analisi che consentono la proiezione dell’andamento delle scorte e la gestione dei materiali di supporto alla vendita, con un sistema modellizzabile per gli articoli.

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