Un tris di ispiratori per la nascita di Esplit

Più che una nuova società Esplit, è un’emanazione diretta di tre aziende italiane, a vario titolo impegnate nel settore High tech italiano. Da Cap la società eredita un’esperienza ventennale legata alla vendita hardware, sop …

Più che una nuova società Esplit, è un’emanazione diretta di tre
aziende italiane, a vario titolo impegnate nel settore High tech
italiano. Da Cap la società eredita un’esperienza ventennale legata
alla vendita hardware, soprattutto di prodotti Ibm e quindi molto
connessa col tessuto produttivo italiano. L’esperienza di Split,
invece, è maturata nel campo della connessione Internet, trattandosi
di un Isp molto impegnato nell’area genevose, che adesso è stato
interamente assorbito dalla nuova società. Infine Baum, agenzia
milanese di comunicazione nata nel settore Ict, che ha sviluppato
particolari competenze sui contenuti Internet diventando Web agency
di alcune note aziende.
La risultante di questo processo di convergenza è un’applicazione
concreta del modello d’impresa allargata e andrà a coprire un target
ben definito, le Pmi, con l’obiettivo di fornire soluzioni "chiavi in
mano" nel campo del commercio elettronico, del Crm e della gestione
dei processi aziendali (Erp).
"Vogliamo agevolare e integrare l’evoluzione delle piccole e medie
imprese verso il Web
– spiega Antonio Fazio, direttore delle
relazioni esterne di Esplit e general manager di Baun -, per dirla
all’americana il nostro settore è l’enterprise Web centric evolution.
Nel nostro target di riferimento abbiamo due tipologie d’impresa. Le
debuttanti, che vanno prese per mano e orientate verso Internet
attraverso l’implementazione di gestionali Erp adatti alla loro
dimensione, per poi passare a programmi di Knowledge management e di
e-commerce. Nella seconda troviamo le protagoniste, imprese che hanno
già capito l’importanza dell’e-business e che perseguono l’incremento
di questo mercato e una crescita organizzativa e qualitativa del
sistema informativo aziendale"
.
Esplit può contare su 120 addetti e quattro sedi operative a
Milano, Genova, Sassari e Torino, ma in breve tempo le filiali sul
territorio dovrebbero diventare sette due sono praticamente pronte,
Bologna e Padova, mentre è ancora in fase d’allestimento la filiale
romana considerata strategica dal management di Esplit.
La struttura organizzativa è articolata in 4 centri di competenza:
uno di tipo tecnologico per creare soluzioni verticali
personalizzabili e collegato ai contenuti e alla comunicazione
necessaria per i contatti, un altro analogo che si occuperà dello
sviluppo delle applicazioni (non solo in ambito Internet), uno
specializzato nella consulenza e servizi (outsourcing e supporto) e
infine l’ultimo specializzato sulle soluzioni Erp di Sap.
In termini di fatturato la nuova azienda dovrebbe fatturare 40
miliardi di lire nel 2001, circa 10 in più rispetto all’aggregato
specifico sul segmento delle tre società madri.

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