La direzione della struttura rinascimentale bolognese si è affidata a Emerson Network Power per assicurare all’edificio storico condizioni termiche ottimali.
È un progetto che comprende le soluzioni Liebert Hpm a espansione diretta condensate ad aria e ad acqua quello realizzato per la protezione termica delle sale di Palazzo Fava.
La direzione della struttura rinascimentale bolognese, oggi parte del progetto “Genus Bononiae, Musei nella Città” ha, infatti, scelto un intervento di ottimizzazione con le soluzioni Emerson Network Power volto a garantire il mantenimento delle migliori condizioni di temperatura e umidità degli spazi che ospitano le numerose opere d’arte esposte nel Palazzo.
Affidatasi agli esperti in Thermal management di Emerson Network Power e a Ferretti Impianti, azienda bolognese specializzata nella progettazione, installazione e gestione di impianti di condizionamento e climatizzazione, la struttura ha installato due condizionatori ad aria S1AKA e HCR17 e tre ad acqua, nei modelli S0HKW e S1AKW, della già citata serie Liebert Hpm.
Caratterizzate da scambiatori di calore sovradimensionati e aerodinamica ottimizzata, tra i plus evidenziati dalle soluzioni implementate, non mancano una comoda interfaccia utente e l’accesso rapido alle regolazioni meccaniche in grado di abbreviare i tempi della manutenzione ordinaria.
Il tutto finalizzato a rendere gli spazi, che dallo scorso 8 febbraio ospitano una rassegna che, oltre a “La ragazza con l’orecchino di perla” (in foto) di Vermeer, include anche quattro opere di Rembrandt e tele dei massimi protagonisti dell’arte olandese del Seicento, idonei a garantire le condizioni adeguate all’esposizione delle opere d’arte in tutti e 2.600 i mq di superficie espositiva.