Un solo deputato per il prof. Fuggetta

L’intergruppo parlamentare per il Web 2.0 organizza incontri con gli esperti della rete. E li diserta

Ci sono piccoli episodi che dimostrano quanto sia ampia la distanza fra questo Paese e le tecnologie. Distanza che attraversa il mondo delle imprese e che si amplia mano a mano che si va verso il mondo della politica dove anche l’educazione è merce rara.


Succede così che in Parlamento viene fondato l’intergruppo parlamentare 2.0 con tanto di blog. Un gruppo di una trentina fra deputati e senatori di entrambi gli schieramenti che punta a “promuovere un confronto tra politica, imprese e cittadini sul Web 2.0 ed i suoi strumenti, al fine di sfruttarne al meglio le opportunità per l’intero sistema Italia in termini di sviluppo economico, culturale e democratico: prima di legiferare bisogna capire e dialogare”.

Una pattuglia di volenterosi che per evitare di fare disastri e sfornare leggi discutibili come il decreto Pisanu vuole documentarsi per capire meglio il mondo che si sta sviluppando attorno al nuovo Web.


Così, organizzano una serie di incontri con esperti della rete per “Conoscere per deliberare”. E mentre in Parlamento va avanti un decreto sulle intercettazioni che fa un po’ a pugni con l’ansia di controllo del decreto Pisanu, invitano il prof. Alfonso Fuggetta, amministratore delegato del Cefriel che prepara una relazione per spiegare perché quando si parla di Interne “non bisogna far prevalere le paure e i rischi sulle opportunità”.


Risultato: 1 deputato presente. Andrea Sarubbi del Pd.

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