Un software per Basilea 2

L’Unione industriali della Provincia di varese propone ai propri associati un programm nformatico per verificare il loro rating

14 luglio 2004 Basilea 2 si avvicina e le
associazioni degli industriali si stanno attrezzando per permettere ai loro
iscritti di fare fronte agli impegni della nuova normativa. Per questo ieri a
Gallarate, in provincia di Varese, è strato presentato presso la sede
dell’Unione industriali, un software che consente una facile valutazione
della situazione patrimoniale
e finanziaria aziendale. Gli accordi
interbancari Basilea 2 prevedono infatti cambiamenti di rilievo sia per le
realtà aziendali, sia per quelle bancarie. In particolare gli istituti di
credito introdurranno nei confronti delle imprese criteri di valutazione più
oggettivi, rispetto al passato, per la concessione dei finanziamenti.




Attraverso processi di analisi che alcuni istituti hanno già introdotto – e che altri introdurranno in un prossimo futuro – verranno individuate “classi di
merito”
all’interno delle quali saranno inserite le imprese in ragione dell’inquadramento (rating) loro assegnato. Ammontare del credito concesso e relativi costi verranno pertanto definiti su queste basi e generalmente standardizzati in funzione della classe di riferimento.
Per le imprese diventa dunque fondamentale, alla luce delle
nuove regole interbancarie, mettere in atto in maniera agevole un processo di
analisi del proprio stato economico. Per semplificare questa operazione,
l’Unione degli industriali della provincia di Varese, su iniziativa del Comitato
piccola industria, ha predisposto, in collaborazione con la società Datamat di
Roma, un apposito software da utilizzare come strumento per effettuare una
auto-diagnosi della situazione finanziaria e patrimoniale dell’impresa, alla
luce proprio di quanto previsto da Basilea 2.


“Il software – spiega il Presidente del Comitato
Piccola Industria dell’Unione Industriali, Bruno Amoroso – è stato
realizzato in modo tale da potere essere utilizzato anche da coloro che non
abbiano competenze informatiche. E’ di semplice utilizzo, dal momento che
l’utente è guidato nei diversi passaggi, ed è graficamente ben strutturato. Esso
prevede l’inserimento dei dati di bilancio secondo lo schema della IV Direttiva
Cee, quindi secondo i medesimi criteri contabili utilizzati per il bilancio
civilistico di esercizio. Sono previste anche delle informazioni sull’impresa,
la cui compilazione è guidata (domanda e risposta). Queste informazioni vengono
elaborate dal programma che attribuisce un rating all’impresa.
L’attribuzione del rating consente la collocazione dell’azienda all’interno di
una delle otto categorie predefinite, identificate con simpatiche icone e
rappresentanti un diverso grado di solidità aziendale. Il software enfatizza
dunque le aree di forza e di debolezza dell’impresa, in merito alle quali è
possibile simulare gli interventi da apportare per migliorarne lo standing”.
Il software è pensato in particolare per le piccole
imprese ed è a disposizione a titolo gratuito per le imprese associate
all’Unione industriali.

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