Si chiama eCall e sarà installato su tutte le nuove macchine vendute nella Ue. Lo ha stabilito il Parlamento europeo. Coinvolti anche i carrier di Tlc per garantire la copertura.
La commissione per il Mercato interno del Parlamento europeo ha approvato oggi le nuove regole che imporrano a tutti i nuovi veicoli venduti nell’Ue a partire da ottobre del 2015 un servizio d’emergenza che in caso di incedenti gravi inoltrerà automaticamente una chiamata ai servizi di soccorso.
Il voto definitivo del Parlamento europeo è previsto il 26 febbraio.
Il nome del sistema è eCall.
La relazione parlamentare adottata il 19 giugno dalle commissioni al Trasporto e al Mercato stabilisce che in caso d’incidente il sistema eCall chiami automaticamente il 112, ossia non appena uno dei sensori situati nell’airbag registrano lo choc.
Il numero può essere attivato anche manualmente mediante un pulsante speciale.
Il sistema dovrebbe trasmettere il luogo e l’ora dell’incidente al centro di soccorso più vicino.
Nel frattempo gli Stati membri e i rispettivi servizi di telefonia mobile dovranno migliorare le loro infrastrutture per rendere possibile il servizio.
A oggi solamente lo 0,7% di tutti i passeggeri dell’Unione europea sono accessoriati di un sistema di chiamata d’urgenza.
Trattandosi di servizio pubblico, il sistema dovrebbe essere reso gratuitamente dai costruttori di autoveicoli.
Tuttavia si stima che il costo dell’installazione del servizio eCall dovrebbe essere di circa 100 euro per veicolo.