Un Q4 in perdita per Amd

Il colosso statunitense ha chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2002 con perdite pari a 68 centesimi per azione, rispetto ai 42 centesimi attesi dal mercato.

17 gennaio 2003 Si è chiuso in rosso l’esercizio fiscale 2002 di Amd. E non solo quello. Nonostante la ristrutturazione in atto e il rialzo delle stime di qualche settimana fa, nel quarto trimestre scorso, il colosso statunitense ha riportato perdite per 854 milioni di dollari, o 68 centesimi per azione, rispetto ai 42 centesimi attesi da Wall Street. Il fatturato registrato nella trimestrale terminata lo scorso 29 dicembre si è, invece, attestato a quota 686 milioni di dollari, il 35% in più rispetto a quanto riportato nel quarter precedente. Ma la crescita riportata è, però, squisitamente sequenziale visto e considerato che, un anno fa, il fatturato riportato dal produttore era stato di 951 milioni di dollari e le perdite pari a 15 milioni, o 5 centesimi per azione. Nell’intero esercizio fiscale 2002 – nel quale sono stati sei i trimestri consecutivi in perdita – il produttore di chip ha totalizzato un fatturato record pari a 2,7 miliardi di dollari e perdite per 1,3 miliardi, o 3,81 centesimi per azione, rispetto ai 60,6 milioni o 18 centesimi per azione riportati nel 2001.

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