Un progetto Chromebook per Sony

La società starebbe lavorando a un nuovo device della gamma “Vaio” più a buon mercato, pensato per lavorare pressoché esclusivamente in Rete, sfruttando i servizi “in the cloud” di Google.

Dalle maglie della Federal Communications Commission (FCC), agenzia governativa indipendente incaricata – negli Stati Uniti – di regolare tutti i possibili utilizzi dello spettro radio, delle telecomunicazioni e delle comunicazioni internazionali, è uscita della documentazione facente riferimento ad un imminente lancio di un nuovo dispositivo portatile basato sul sistema operativo Chrome OS di Google.

Secondo quanto trapelato, Sony si starebbe preparando alla presentazione di una sorta di netbook (denominazione caduta un po´ nel dimenticatoio dopo l’avvento dei moderni tablet): con un display da 11,6 pollici, connessione Wi-Fi e Bluetooth, porte USB, uscita HDMI, slot SD, si tratterebbe di un device della gamma “Vaio” più a buon mercato, pensato per lavorare pressoché esclusivamente in Rete, sfruttando i servizi “in the cloud” di Google e degli altri vendor. Resta da vedere se il dispositivo integrerà, almeno opzionalmente, anche la connessione 3G.

Esaminando i dati nelle mani della FCC, il Sony Vaio potrebbe essere basato su un processore ARM: la sigla che viene citata (T25) fa pensare ad una CPU nVidia Tegra 250 T25, un System-on-a-Chip (SoC) basato su un’architettura ARM dual-core Cortex A9 da 1,2 GHz. Sinora, i precedenti Chromebook sfruttavano unicamente CPU Intel Atom.

Fatta eccezione per il test iniziale di Google, i primi dispositivi basati su Chrome OS furono lanciati da Samsung ed Acer pur non riscuotendo grande successo. Attualmente il Chromebook “Series 5” di Samsung è infatti classificato al 27esimo posto nella graduatoria dei prodotti più venduti che viene stilata da Amazon.

Google sembra ancora credere e voler investire nel progetto Chrome OS, sistema operativo completamente browser-centrico, continuando a coinvolgere i principali produttori hardware. La modesta esperienza d’utilizzo della prima versione di Chrome OS sarà probabilmente migliorata con il lancio della versione 2.0 della piattaforma. A Mountain View, infatti, si sta cercando di mettere in cantina il modello delle finestre a tutto schermo per introdurre un approccio più tradizionale, comune a tutti i principali sistemi operativi desktop. Maggiori dettagli sulla nuova interfaccia, battezzata “Aura“, dovrebbero arrivare nel corso del prossimo mese di giugno, durante la Google I/O conference: è probabile che il Chromebook di Sony possa essere annunciato proprio durante tale evento.

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