Un processore di rete Ip-oriented per Ibm

Tocca a Ibm riaprire le ostilità sul fronte dei processori di rete, con il nuovo PowerNp 4Gs3. Il chip ha un clock a 133 MHz, contiene 16 motori di calcolo Risc ed è capace di elaborare simultaneamente tanti pacchetti quanti dati. Realizz …

Tocca a Ibm riaprire le ostilità sul fronte dei processori di rete,
con il nuovo PowerNp 4Gs3. Il chip ha un clock a 133 MHz, contiene 16
motori di calcolo Risc ed è capace di elaborare simultaneamente tanti
pacchetti quanti dati. Realizzato in tecnologia a 0,18 micron, esso
può assorbire il traffico di 40 porte Fast Ethernet o di 4 interfacce
Gigabit Ethernet. Utilizzato in un router, il processore può gestire
fino a 16 link Oc-3 o, ancora, un link Oc-48. Integrati nella
circuiteria sono la tecnologia Pos e le funzioni di aggregazione dei
link Sonet. Ibm vi ha associato un cuore PowerPc per eseguire le
funzioni di amministrazione degli strumenti di rete o delle regole di
controllo del traffico a livello applicativo.
Definitivamente orientato all’Ip, il PowerNp 4Gs3, si arricchisce
anche di una funzione di allocazione dinamica della banda programmata
nel processore stesso. Battezzata Bat, questa tecnica serve a
controllare, con l’analisi dei pacchetti Ip o dei segmenti Tcp, se i
dati trasportati possono o meno essere rispediti in un ordine
differente da quello in cui sono arrivati. La funzione dovrebbe dare
benefici all’utente finale, che non avrà più bisogno di definire ed
eseguire via software le regole di priorità dei dati da trasmettere
in tempo reale.
Da qui alla fine dell’anno, sono attese mosse analoghe da parte di
concorrenti, come Intel, Mmc o Sitera. E ci potrebbero essere novità,
visto che le attuali tecniche di incisione lasciano spazio a
migliorie nella finezza e non più solo nella potenza
dell’elaborazione.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome