Un nuovo Erp veste Conbipel

Con il Cobol alle spalle, verso il data warehouse

La realizzazione di un nuovo magazzino logistico è stato il principale scopo che, nel 2002, ha spinto l’astigiana Conbipel ad aggiornare i sistemi informativi. Il vecchio gestionale scritto in Cobol, che si reggeva su una serie di personalizzazioni e modifiche avvenute negli anni, infatti, non era più in grado di supportare l’applicazione adottata per la messa a punto del deposito (Vms di Beta80).

«La struttura It – spiega Stefano Gattolin, It manager della società -, era piuttosto arcaica e il nuovo magazzino è stato l’occasione per rinnovarsi su tutti i fronti».

Dopo una software selection iniziata nel 2004, l’azienda ha scelto Sap per il progetto di reingegnerizzazione dell’Erp. La fase di implementazione integrativa è stata affidata al system integrator Bms, oggi Var di Sap, che aveva già seguito Conbipel su altre iniziative.

A novembre 2004 è partita una sperimentazione su 30 key user. Il primo passo è stato il rilascio del modulo Fi (Financial Accounting), il 1 aprile del 2005. Si sono, poi, susseguite altre tre fasi che hanno portato alla messa in produzione del software a gennaio 2006. «Dapprima – indica Gattolin -, abbiamo implementato il modulo Sales and Distribution, poi, quello delle rendite e, infine, il magazzino. L’architettura attuale prevede tre macchine che girano su Sap dedicate, rispettivamente, allo sviluppo, al test e alla produzione».

I tempi sono stati rispettati, come anche i costi, esclusi quelli aggiuntivi dovuti all’introduzione in corso d’opera, del data warehouse. «Ci siamo resi conto – aggiunge il manager – che la parte analitica, per quel che riguardava il mondo della reportistica e le statistiche non era adeguato, così, abbiamo optato per Sap Bw».

In 13 mesi l’azienda è riuscita a concludere integralmente il progetto. Oggi, sia il sistema di gestione dei 160 punti vendita (Epos) che quello di magazzino (Vms) si interfacciano con Sap, in uso a 120 operatori.

Il system integrator ha offerto il supporto di una quindicina di persone e la configurazione è stata esternalizzata a Ibm, che ha in carico anche la gestione di tutte le macchine di Conbipel e offre assistenza sistemistica.

In futuro, il marchio ha in programma la sostituzione del sistema di amministrazione dei punti vendita, iniziativa per la quale è già stata avviata una software selection. Nel 2005, inoltre, la società (in precedenza gestita a livello familiare) è stata rilevata dal fondo d’investimento americano OakTree. «Si è sviluppato così un approccio più manageriale – conclude Gattolin -, che ci spinge a rivedere la nostra organizzazione, adottando uno schema suddiviso in reparti e funzioni. Ecco perché prevediamo di potenziare Bw e di introdurre un modulo specifico per la gestione delle risorse umane».

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