Un negozio in mezz’ora

C’è sempre, in un’azienda, uno strumento, un prodotto, che finisce per essere coccolato da tutti e di cui tutti finiscono per attribuirsi in qualche modo una paternità o per lo meno la tutorialità. In Opengate, il bambino che tutti vogliono far crescer …

C’è sempre, in un’azienda, uno strumento, un prodotto, che finisce per essere coccolato da tutti e di cui tutti finiscono per attribuirsi in qualche modo una paternità o per lo meno la tutorialità. In Opengate, il bambino che tutti vogliono far crescere si chiama Lis Manager, ha un’età indefinita, vanta genomi Sql e viene costantemente alimentato con l’obiettivo che poi sia lui a nutrire i bisogni altrui. Criptico? Non troppo, se si considera che Lis Manager è lo strumento con il quale i product manager alimentano le informazioni sui prodotti e sui marchi, con il quale è possibile strutturare offerte, realizzare negozi virtuali e creare cross reference tra prodotti e accessori, integrando quanto viene prodotto su database Sql con le informazioni sensibili del sistema informativo, che risiedono invece su OneWorld. Centocinquantaduesimo Pokémon, nelle mani dei suoi allenatori, Lis Manager può evolvere in quell’ambizioso progetto che si chiama OpenCommerce, nato per volontà dei dealer che hanno chiesto alla società di poter avere accesso alle sue tecnologie per un utilizzo proprio.
Opengate ha valutato la questione e ha dato vita a una strategia, prima ancora che a un progetto, declinata per ora in chiave business to business.
Di fatto, attraverso OpenCommerce, i rivenditori possono creare un proprio catalogo prodotti con funzionalità di commercio elettronico, utilizzabile sia integrato nei propri siti già esistenti, sia realizzato in forma di negozio virtuale. La procedura è meno complessa di quanto si possa pensare: con l’aiuto di Adriano Bosetti abbiamo in effetti verificato che occorre meno di mezz’ora per realizzare un piccolo strumento di commercio elettronico, sia ospitato dalla stessa Opengate, sia integrato in un sito esistente. In questo secondo caso, il rivenditore ha la possibilità di fare del Web Edi, acquisendo da Lis Manager le informazioni e trasferendo gli ordini via http. La procedura è semplice: dopo aver creato la propria anagrafica, il rivenditore passa alla scelta del layout e delle template sulle quali lavorare e nelle quali inserire le proprie informazioni personalizzate quali, ad esempio, il proprio logo. Lo step successivo prevede la composizione del listino, a partire dai marchi disponibili e dalla tipologia dei prodotti cercati. Si passa poi alla creazione dei profili dei clienti (fino a 5), modificando per ciascuno i ricarichi e le politiche commerciali attuate. Va sottolineato che OpenCommerce, pur essendo vissuto da Opengate come uno strumento di forte fidelizzazione dei clienti, consente di inserire a listino anche i propri prodotti e servizi, nonché effettuare acquisti anche da altri magazzini, se pure in questo caso con una gestione meno “immediata” rispetto all’acquisto diretto da Opengate. Non mancano, e queste sono opzioni particolarmente interessanti per i rivenditori, tool per l’abilitazione del pagamento con carta di credito, nè strumenti per la gestione delle singole righe d’ordine: dal drop shipping, al ritiro al magazzino.

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