Un Millipede attraversa i laboratori Ibm

La struttura di ricerca e sviluppo di Big Blue ha messo a punto un chip per lo storage che ospita fino a tre miliardi di bit di informazioni.

I ricercatori di Ibm hanno creato un dispositivo storage che ospita fino a tre miliardi di bit di informazioni, o anche 25milioni di pagine di testo, in un’area simile a quella di un francobollo. Il prototipo sperimentale, parte di un progetto di ricerca sulle nanotecnologie dal nome in codice di Millipede, è un chip contenente oltre 1.000 punti di contatto che possono fare, o leggere, sottili dentellature su una pellicola polimerica. Come le schede nei vecchi computer, le guide delle dentellature, ognuna delle quali misura 10 nanometri, sono essenzialmente una versione digitale dei dati prima che questi siano memorizzati.

La grandezza (si fa per dire) di ogni dentellatura, comunque, fa si che un chip Millipede sia 20 volte più densamente popolato di informazioni rispetto agli attuali hard disk. Con questo processore, i telefoni cellulari potrebbero memorizzare fino a 10 Gb di dati, anche se attualmente prospettive di questo genere lasciano un po’ perplessi. Inoltre, la realizzazione di Millipede è relativamente costosa poiché si basa sulle attuali tecniche di realizzazione dei chip. A dispetto delle estreme temperature, inoltre, il prototipo sperimentale è relativamente stabile. Millipede fa parte dell’attività di Ibm per promuovere le nanotecnologie, scienza che permette di costruire processori e dispositivi con una componentistica che misura 100 nanometri o meno ancora.

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