Un manifesto per colmare il gap dell’Italia

Presentato ai ministri Gasparri e Stanca il volume “Italia.ICT. Innovazione e competitivita’ del Sistema Paese” e il Manifesto dell’Innovazione promosso da Smau

7 marzo 2003 L’ultima ricerca di Idc sull’Information
Society Index,
contenuta nel volume Smau Ricerche “Italia.ICT.
Innovazione e competitivita’ del Sistema Paese
“, presentato ieri a Roma dal
presidente di Smau Antonio Emmanueli, alla presenza dei
ministri Lucio Stanca e Maurizio Gasparri, conferma il ritardo
dell’Europa e dell’Italia nei confronti degli Stati Uniti:
L’indice prende in
considerazione quattro aree ( PC, informazione, Internet e sociale) e in
nessuna di queste l’Italia riesce ad entrare nelle prime dieci posizioni,
finendo per classificarsi, come lo scorso anno, al 23° posto su 55
Paesi
.
Dal rapporto emerge una  limitata competitività
dell’Italia
, frenata da un’altrettanto limitata capacità di
innovazione.
I dati parlano chiaro: il 49,8% della rete in fibra
ottica è concentrato nelle regioni del Nord, contro il 25% nel Centro e il
25,2% nel Sud e nelle Isole; un divario come si vede ancora troppo grande perchè
possa essere colmato con i normali tassi di crescita. Solo il 30,6% delle
aziende italiane utilizza connessioni a banda larga, con una netta prevalenza
della tecnologia xDSL (22%).
Se Atene piange, Sparta non ride, dicevano gli
antichi. Se l’immobilismo è la malattia di cui soffre l’Italia, non si
possono definiore dinamiche nè la Spagna, nè la Grecia, nè in generale gli altri
Paesi dell’area mediterranea. E del resto Germania, Austria e Belgio hanno
difficoltà a mantenere le posizioni che avevano raggiunto l’anno scorso.

Complessivamente, il 2002 è stato un anno difficile: il mercato ha chiuso il
2002 con una crescita dell’1%, una tendenza che dovrebbe rimanere invariata nel
2003 in attesa della nuova accelerazione prevista per il 2004 (+4,5%).
Per
l’anno in corso, si parla di ripresa del settore IT e di andamento
relativamente stabile del settore TLC.
La presentazione del volume e della
ricerca è stata l’occasione per presentare in una sede istituzionale anche il
Manifesto dell’Innovazione. Nelle parole di Emmanueli: “Smau
vuole contribuire fattivamente proponendo a tutti i protagonisti del Sistema
Paese – istituzioni, media, mondo accademico, aziende e utenti – il, un documento che ha l’obiettivo di allargare la diffusione
della cultura dell’innovazione e lo sviluppo di nuovi valori, e modificare le
priorità nell’indirizzo: un impegno da condividere in tutti gli ambienti, e
senza distinzioni di tipo economico o politico. L’innovazione deve diventare una
preoccupazione costante per tutti coloro che hanno una responsabilita’ diretta
nella conduzione dell’economia, delle imprese e delle amministrazioni,
espressione trasversale e unificante della volonta’ condivisa dalla classe
dirigente del paese piu’ sensibile e lungimirante”.

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